Il settore agricolo è stato fin dalla nascita degli Stati Uniti la guida principale dell’economia della nazione. Infatti dal 1870 circa la metà della popolazione era impiegata nell’agricoltura. Oggi solamente il 2% degli americani si dedicano a questa attività.
Ciò è stato dovuto all’innovazione tecnologica dal momento che i macchinari hanno permesso di far svolgere il lavoro solo ad un piccolo gruppo di persone. Questo ha paradossalmente rallentato i processi nel 21 secolo poiché i lavoratori non hanno tempo per innovare.
Oggigiorno esistono centinaia di startup tech per il mondo e alcuni esperti affermano che questa situazione è molto simile a quella che ha vissuto internet: molte attività e innovazioni ma nessuna di queste è vincitrice. Nel 2050, a causa dei cambiamenti climatici, si prevede che la Terra sarà abitata da circa due miliardi di persone e solo il 40% delle terre si potranno coltivare.
Secondo Corey Huck, vicepresidente dello sviluppo dei Business presso Ag-Tech, incubatrice di startup:
Noi di Smartweek abbiamo selezionato le 5 startup più innovative:
5) AGERpoint
Questa startup produce nocciole e agrumi utilizzando un sistema di rilevamento satellitare. La tecnica è infatti in grado di rilevare informazioni quali la dimensione e il diametro al fine di conoscere i tempi di raccolta.