Lo scorso luglio a Yekaterinburg, in occasione dell’ industrial exhibition Innoprom, è stato svelato il prototipo di un nuovo, incredibile modello di tram totalmente di fabbricazione russa. Gli aggettivi si sprecano guardando alle prime immagini catturate dal fotografo Ilya Varlamov. Più che su un mezzo di trasporto pubblico, sembra di essere su un’astronave. Il modello che ha ispirato i costruttori, partnership tra la Ultransmash e Uralvagonzavod, poco si allontana da una concezione spaziale. L’idea alla base del progetto era dividere gli scomparti in aree, non senza crearne una apposita da trasformare in una sorta di business class. L’effetto è ampiamente riuscito: schermi a LED illuminano le indicazioni interne, un comodo velcro ricopre i sedili dello scompartimento (a questo punto assimilabile a un grande divano) e le porte si aprono in maniera touch screen. Tutto questo per garantire ai viaggiatori il massimo della comodità possibile finora studiata nel comparto del trasporto pubblico. Vi proponiamo ora una serie di foto per rendere al meglio l’idea del progetto.
Una fila di pannelli in vetro ricopre le superfici laterali del nuovo Russian One. Il treno è elettrico e può percorrere oltre 50 miglia.
Un’immagine del designer del tram, Alexei Maslov, in compagnia della sua creatura.
Alcune telecamere incorporate direttamente nella struttura del tram trasmettono direttamente sui display a disposizione del tranviere.
Una panoramica del corridoio interno. Si notano i rivestimenti delle poltrone laterali, assolutamente eleganti e adeguati al contesto del tram.
Un dettaglio delle sbarre di appoggio presenti all’interno del prototipo. Come si evince, la struttura portante è totalmente lignea.
Un altro scorcio delle poltroncine dei passeggeri immediatamente successive alle zone di torsione del tram.
In quest’immagine è possibile notare i dettagli dei vari schermi a LED presenti negli scompartimenti. I LED sono presenti anche nella struttura esterna della carrozza e possono, all’occorrenza, cambiare colore.
Un dettaglio della poltrona del conducente, i cui rivestimenti sono assimilati a quelli delle poltroncine interne.
Tutte le foto qui riportate appartengono all’autore Ilya Varlamov.