Le Quote Rosa? Meglio la Matematica!

Lo studio della matematica potrebbe favorire una maggiore uguaglianza tra i sessi. Questo è uno dei risultati di una ricerca condotta da Mirco Tonin  e Jackline Wahba, ricercatori della University of Southampton, e pubblicata nel CESifo Economic Studies Journal.

Il motivo sarebbe legato al fatto che la matematica è una delle discipline alla base dei percorsi di studio economici, i quali permetterebbero ai laureati, una volta entrati nel mercato del lavoro, di affrontare percorsi professionali di maggior rilievo e in grado di influenzare le decisioni di gruppi di riflessione, ministri, banche centrali e organizzazioni internazionali, come l’IMF e la World Bank.

Lo studio ha rilevato che nelle università del Regno Unito i corsi di economia sono frequentati solo per il 27% da donne e che solamente il 10% delle ragazze che si iscrivono all’università hanno elevate conoscenze matematiche, fattori che, di conseguenza, andrebbero a incidere sul gap di genere.

“Un maggior numero di donne con una laura in economia potrebbe avere implicazioni positive nelle decisioni politiche”, dice il Prof. Marco Tonin, autore principale della ricerca. Secondo Tonin, questo sarebbe giustificato dal fatto – dimostrato in studi precedenti – che “Le donne prediligono decisioni politiche diverse rispetto alla controparte maschile. Ad esempio, questi ultimi tendono a guardare maggiormente ai costi associati agli interventi governativi nel mercato del lavoro, mentre le prime ai benefici associati.”