Lego Cuusoo: Progettisti per un Giorno

Dalla fine degli anni ’50 moltissimi bambini hanno giocato con i piccoli mattoncini LEGO. L’azienda danese, minacciata dalle novità tecnologiche che avevano invaso il settore dei giochi per l’infanzia negli ultimi anni e travolta da una crisi che nei primi anni 2000 aveva fatto tremare le fondamenta di Billund, ha ideato il progetto LEGO CUUSOO, una fortunata collaborazione col partner giapponese CUUSOO, che nella lingua nipponica significa “sperando che diventi realtà”.

Tutti gli appassionati “del mattoncino”, ingegneri e non, sono stati chiamati a presentare un progetto originale e di loro creazione di un set-LEGO e a pubblicarlo su un apposito sito internet dove potesse essere votato liberamente da altri utenti. Una volta raggiunti i 1000 voti, la casa di produzione avrebbe preso in considerazione il lavoro, lo avrebbe analizzato, e se ritenuto idoneo, l’avrebbe commercializzato, corrispondendo all’ideatore, per la proprietà intellettuale, l’1% netto dei ricavi futuri delle vendite. Agli inizi l’esperimento esordì solo in Giappone con la forma di un semplice contest. Il primo progetto a raggiungere il traguardo fu ispirato al sottomarino Shinkai 6500 seguito, successivamente, dalla sonda spaziale Hayabusa, entrambi, come da regolamento, ottenuti unendo rigorosamente forme e tipologie di mattoncini LEGO già in produzione.