L’Infanzia delle Nuove Generazioni tra Tablet, Pc e Zero Natura

Avete mai chiesto ai vostri genitori come si divertivano in tenera età? Lo avete chiesto, per curiosità, ai vostri nonni? Ebbene, dovreste. Non per mera curiosità, sia chiaro, ma piuttosto per un’indagine sullo stile di vita dei teenager: un tempo piedi scalzi, sole e aria aperta, ora tutti videogiochi, internet ad alta velocità e tweet forsennati.

Non c’è una statistica precisa a supporto di queste affermazioni, né si vuole qui esprimere giudizi di alcun genere sulle abitudini di ciascuno. Quello che è avvenuto da almeno cinquant’anni a questa parte è però sensazionale. E preoccupante, per certi versi. Da un lato per lo stato fisico (e morale) delle nuove leve, dall’altro per l’ignoranza quasi assoluta su ciò che ci circonda e dovrebbe interessarci di più: l’ambiente, l’ecosistema.

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Se ora state pensando che non basta una partita di pallone ad affezionarci a questi temi probabilmente avete ragione. Certo è che l’alternativa, le quattro pareti di una casa o il piccolo schermo di uno smartphone, non è esattamente la via più corretta per invertire la rotta. Che pensate diranno ai loro figli i ragazzini in età da liceo di oggi in merito all’importanza di lasciare l’ambiente pulito e tramandarlo come tale alle generazioni future? Come potranno, se non si sono mai sbucciati le ginocchia cadendo da una bici in collina o se non si sono mai sporcati di fango correndo tra le pozzanghere dei campi? Domande, per natura, retoriche ma che vanno fanno con spirito critico anche (e forse soprattutto) da noi appassionati di tecnologia, che spesso riempiamo le pagine di concetti poco attinenti con tematiche di questo tipo.

C’è altro oltre al pc, ai videogiochi e ad internet. C’è altro oltre ai social, alla Tv e alle App. La vita è altro. Sarebbe bene che le nuove generazioni lo avessero bene in testa. Ed è con questo spirito che la Nature Valley company, società canadese fortemente impegnata in queste battaglie “green”, ha realizzato questo video indagine, mettendo a confronto le abitudini giovanili di tre generazioni diverse.