Nel 2013 l’Italia ha esportato nel mondo prodotti agroalimentari per un valore di 11,2 miliardi di euro e ne ha importati per 9,6 miliardi, realizzando un saldo positivo per la bilancia commerciale di 1,6 miliardi. L’avanzo è generato dal fatto che le esportazioni italiane sono ad alto valore aggiunto rispetto alle importazioni. Lo ha indicato all’ANSA Roger Waite, portavoce del commissario all’agricoltura Dacian Ciolos, alla luce degli ultimi dati sul commercio agroalimentare europeo, da dove emerge che nel 2013 l’Ue è diventata il maggiore esportatore di prodotti agricoli e alimentari al mondo per un valore di 120 miliardi, generando un avanzo commerciale di 18,5 miliardi. Nella speciale classifica europea, al primo posto per le esportazioni nel mondo si situa la Francia con 21,2 miliardi rispetto ad importazioni per 9,9 miliardi, con un saldo positivo di 12,3 miliardi. Seguono Olanda e Germania per valore commerciale, ma registrano un saldo negativo, soprattutto per Berlino (-5,5 miliardi). L’Italia si situa al quarto posto per l’importanza del commercio agroalimentare. La Commissione Ue precisa che i valori non comprendono il commercio intracomunitario tra i Partner europei.
L’Italia Ha Esportato Agroalimentare nel Mondo per 11,2 miliardi
