Londra, 1972. Una giovane coppia, fresca di laurea da una delle più prestigiose Business School del mondo (London Business School), decide di posticipare l’inizio della carriera per intraprendere un viaggio che sarà alla base di un business di enorme successo. Qualche giorno dopo il lancio dei tocchi, Tony e Maureen Wheeler partono con un mini-van degli anni ‘50 che venderanno al loro arrivo in Afghanistan; successivamente, tra autostop, traghetti e battelli arrivarono nella terra dei canguri, a Sydney, con soli 27 centesimi in tasca. Decidono poi casualmente di scrivere un fascicolo inerente ai loro 20mila chilometri percorsi: “Across Asia on The Cheap”. Vendette 1500 copie in una settimana.
Così nacque quella che sarà la celebre guida turistica per i “travellers” di tutto il mondo: Lonely Planet. Il nome si ispira, erroneamente, alla canzone Space Captain di Joe Cocker che cita: “Once while travelling across the sky, this lovely planet caught my eye.”