Maggio 2016 È Il Mese Più Caldo Mai Registrato

Non più tardi di un mese fa, le più importanti testate giornalistiche avevano riportato che il mese di aprile si era chiuso registrando le temperature più alte di sempre (dal 1880, ovvero da quando si ha disponibilità di dati). Oggi, il termometro del pianeta segna sempre più rosso: quello che si è appena concluso è stato il mese più caldo di sempre, maggio 2016, e ormai restano pochi dubbi riguardo al fatto che questo 2016 sarà l’anno più bollente in assoluto, togliendo il primato all’anno precedente.

Lo confermano in maniera incontrovertibile i dati Nasa, che riportano un aumento della temperatura di 1,67°F (0,93°C) rispetto alla media registrata nel periodo 1951-1980. Una regione fredda come l’Alaska ha vissuto la primavera più mite che si ricordi a memoria d’uomo e in Finlandia le temperature erano superiori di 3-5°C rispetto alla media stagionale. Secondo i calcoli dell’Organizzazione meteorologica mondiale, il nuovo record di caldo nel mese di maggio ha reso la primavera del 2016 nell’emisfero nord la più rovente mai registrata. Il caldo è stato particolarmente intenso al Circolo Polare Artico, il che ha determinato che quest’anno il periodo di disgelo sia cominciato prima e che il manto di neve nell’emisfero nord sia estremamente ridotto.

Cosa succederà in futuro? Le temperature continueranno a salire sopra i valori della media anche nei prossimi mesi? Molto dipenderà dall’ENSO, una teleconnessione atmosferica composta da una componente climatica e una oceanica. Gli effetti di El Niño, fenomeno climatico periodico che provoca un forte riscaldamento delle acque dell’Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale, vanno già esaurendosi, lasciando posto alla fase di raffreddamento nota come La Niña, evento climatico opposto che, pur portando clima secco, tenderà ad abbassare le temperature globali. Oltre al fatto che, nonostante El Niño abbia favorito il fenomeno di surriscaldamento, la principale causa dell’innalzamento delle temperature resta il calore accumulato per anni a causa delle emissioni di anidride carbonica e altri gas serra. E ancora ne stiamo pagando le conseguenze.