MIDA: l’Oro Italiano è il Legno

Spesso si sente dire che in Italia le università sono slegate dal mondo del lavoro. Smartweek questa settimana ha scovato e incotrato MIDA – More Than Gold, realtà giovane e nata in università pronta ad affacciarsi sul mercato, proprio per contraddirvi.

Chi sono le persone che lavorano a MIDA?

Il team MIDA è formato da 3 ragazzi under 25: la milanese Simona, 22enne laureata in design del prodotto al Politecnico di Milano; Alessandro, falegname bolognese di 24 anni; e io, Giuditta, di Fidenza, che ho 22 anni, laureata in design del prodotto industriale come Simona.

Come nasce MIDA?

Lo scorso anno io e Simona abbiamo frequentato un corso di Wood Design al Politecnico di Milano in cui è stato possibile conoscere meglio questo splendido materiale e imparare a lavorarlo; partendo dal recupero di legni di scarto sono nate le prime bozze di anelli. È da qui che è ci è venuta l’intuizione che sta alla base di MIDA – More Than Gold, ovvero che il legno non smette mai di avere il suo valore inestimabile e la sua bellezza neanche se si tratta di un pezzo di scarto. MIDA ora riutilizza gli scarti di materiale della produzione di Riva1920, azienda italiana di arredamento di alto livello che utilizza legni di eccellente qualità, certificati ed estratti in modalità sostenibili (in aree a riforestazione controllata). Questi scarti pregiati, che sarebbero destinati alla costruzione di bancali o che andrebbero bruciati, vengono da noi recuperati e data loro una terza vita. Ci sono poi legni di riuso come la Briccola di Venezia per cui addirittura arriviamo al quarto livello del ciclo di vita. Il progetto MIDA quindi fa sì che queste materie prime di eccellente qualità possano manifestare nuovamente la loro bellezza tramite la creazione di collezioni di accessori che valorizzano ed esaltano l’essenza di cui sono costituiti.

Come hai accennato prima, avete avuto un grande appoggio da un vero maestro dell’imprenditoria brianzola o non solo, ce ne vuoi parlare?

Sì, hai detto bene, abbiamo delle collaborazioni; prima tra tutte quella con Maurizio Riva, di Riva1920, che ci fornisce il materiale e che seguiamo come un maestro. Altra collaborazione attiva è quella con Gio.tta, marchio riminese di abbigliamento donna e bambino, con cui stiamo lavorando alla linea Papillon.

Che consiglio date ai giovani neolaureati e non come voi?

Io e Simona, da quando portiamo avanti MIDA, ci siamo accorte che ci sono cose che l’università non ti insegna, o ti insegna solo teoricamente. Insieme ad Alessandro ci siamo confrontati con tanti nostri colleghi designer e abbiamo aperto un dialogo con diversi professionisti del campo. Uno degli aspetti più belli del nostro lavoro è che ci sta facendo incontrare tante persone interessanti e stiamo imparando molto da loro! Abbiamo imparato che per portare avanti un’attività di questi tempi c’è bisogno di una passione viva e temeraria, ci vuole fortuna ma soprattutto grande perseveranza.

Come ci si muove in un mercato come quello del legno molto legato al mondo delle aziende familiari?

Detto in tutta sincerità, abbiamo proceduto bussando alle porte degli studi di diversi artigiani raccontando in maniera semplice della nostra esperienza, del nostro progetto, ma soprattutto della nostra voglia di fare, non avendo nulla da perdere. Abbiamo ancora molto da imparare da maestri falegnami e artigiani che custodiscono un vastissimo sapere, pronti a condividerlo, al contrario di come spesso si pensa. Infatti è necessario che avvenga un passaggio generazionale così che il loro know-how possa incontrare i giovani designer, le loro idee e le tecnologie moderne. Sta infatti nascendo in questo periodo la cosiddetta generazione degli artigiani digitali: Facebook, Twitter, Pinterest, Google Plus consentono a tanti giovani artigiani di raccontare e diffondere in modo innovativo il proprio lavoro e di costruire una grande rete di relazioni sociali. E noi ci sentiamo parte di questi.

Quali sono i progetti nel futuro prossimo?

È davvero un continuo work in progress, le cose da fare sono tante e ogni giorno ne scopriamo di nuove! Attualmente stiamo lavorando alla produzione seriale della collezione basic degli anelli e dei papillon. Per questo a breve realizzeremo un nuovo lookbook con i gioielli indossati, ambientato in varie location di Milano. MIDA tra pochi mesi sarà presente in diversi negozi sparsi per l’Italia: in queste settimane diverse boutique tra Rimini e Bologna che sono interessate ad esporre i nostri prodotti nelle loro vetrine, e la prospettiva è quella di diffonderci ulteriormente.

Dove vedi MIDA tra 5 anni?

Bè…speriamo di essere per lo meno tutti e tre nella stessa città, e di avere uno studio e una sede produttiva qui a Milano! Il desiderio più grande è di poter diffondere un prodotto ricco di bellezza e cultura, come il legno, e di poter vivere del lavoro che ci piace!