“Mollo tutto e apro un bar ai Caraibi” è un po’ il leitmotiv dei giovani italiani scontenti della situazione economica nel proprio Paese, ma quali sono le reali opportunità? In quali Paesi sole, spiagge incontaminate e acqua cristallina possono combinarsi con una reale opportunità di business?
Solitamente, Paesi caraibici come Antigua, Bahamas, Barbados, Cuba, Rep. Dominicana, Giamaica, Haiti, Santa Lucia e Trinidad e Tobago richiedono un socio autoctono per aprire un’attività, il governo non garantisce un sistema previdenziale, ottenere la cittadinanza non è cosa facile e gli investimenti stranieri sono sempre a rischio esproprio. In sostanza, questi paradisi tropicali sono più adatti a chi già percepisce una rendita, come i pensionati che, grazie al costo della vita più basso rispetto all’Italia, possono permettersi di vivere nel lusso.
Fortunatamente, grazie all’istituzione dell’UE, le colonie che ancora possiedono diversi Stati membri in giro per il mondo, anche ai Caraibi, sono entrate a far parte di regimi giuridici e fiscali europei, con vantaggi per tutti gli aderenti all’Unione, compresi gli italiani.
Questi territori si possono dividere in 2 categorie a cui ne aggiungerò una terza, ancora più vicina e accessibile:
– Regioni europee ultraperiferiche
– Paesi e territori UE d’oltremare
– Isole Mediterranee dell’Unione europea