Regalare un libro a chi non se lo può permettere. E’ questo lo scopo di Booksgiving Day l’iniziativa promossa da Liberiamo, la piazza digitale dedicata ai libri e alla cultura. Oggi chi vorrà potrà regalare un libro a chi è in difficoltà e vive in ospedali, orfanotrofi, carceri, o semplicemente ad un amico, un parente, il quale può trovare nella lettura consolazione, sostegno, una buona compagnia. Le intenzioni della campagna sono nobili: sensibilizzare sempre più gente a leggere i libri e sottolineare l’importanza sociale della lettura.
“Da due anni stiamo impiegando risorse ed energie a favore della promozione della lettura e dei libri – afferma Saro Trovato, mood maker, sociologo e fondatore di Libreriamo -, un fine per noi molto importante perchè siamo convinti che in uno Stato dove si legge poco ci sia poco senso civico, rispetto del prossimo e del pubblico in generale. Si comprende facilmente che una popolazione che legge poco e che è stata troppo vittima della televisione rappresenta un’emergenza sociale al pari di tante altre. Ecco perchè vogliamo proporre un’iniziativa che abbia per protagonisti i booklovers, la community degli amanti della lettura e della cultura, i quali il 12 aprile sono invitati a promuovere loro stessi la lettura in modo semplice ed efficace. La maniera migliore per noi di festeggiare l’anniversario di Libreriamo è spingere la gente a regalare un libro a qualcuno”.
Partecipare alla campagna sociale in condivisione è semplicissimo. Basta avere un libro, nuovo o usato, da regalare ad un amico o ad un parente, oppure da portarne uno nelle sale d’attesa di strutture come un ospedale, un orfanotrofio e fotografare il libro con un’apposita dedica. La foto andrà poi postata sulla pagina Facebook di Libreriamo (https://www.facebook.com/libreriamo) e sul profilo twitter Libreriamo (https://twitter.com/Libreriamo) con l’hashtag #BooksgivingDay.