Da bambini, ragazzi e adulti, ci hanno sempre ripetuto che la conoscenza delle lingue è la chiave del successo nel mondo del lavoro. Ma tra le 7000 lingue presenti nel mondo, parlate in oltre 189 stati diversi, non si annovera mai la più importante del nostro secolo: il linguaggio informatico. Non esistono dizionari, grammatiche e traduttori consultabili online per apprendere la lingua del futuro 2.0, trasmessa solamente a pochi adepti in segrete aule universitarie- quelle della facoltà di Informatica-.
Da oggi però, per chi comunica a suon di battiti di qwerty e variabili matematiche è disponibile un servizio di supporto innovativo e unico. NEED FOR NERD: che dire, nomen agentis! Noi di Smartweek abbiamo intervistato Luca Piras, CEO di NEED FOR NERD, per voi!
Cos’è NEED FOR NERD?
È una piattaforma di assistenza in tempo reale, con contatto uno a uno, per programmatori. Un programmatore dilettante o poco esperto che ha delle difficoltà nello sviluppo del codice di programmazione, può contattare un altro programmatore senior in videochiamata rivolgendogli direttamente i quesiti o le problematiche che rendono difficile lo sviluppo del codice. Il programmatore senior lo potrà assistere aiutandolo a revisionare il lavoro effettuato, individuando così il possibile errore che impedisce il corretto funzionamento. I programmatori senior saranno veri e propri advisor: potranno inoltre suggerire strumenti digitali utili ad aumentare le performance del progetto realizzato dall’utente. Tutto questo nell’arco di 15-30 minuti massimo. La piattaforma web mette così in contatto figure professionali competenti e intraprendenti internauti ancora alle prime armi con il linguaggio informatico – magari anche qualche startupper intento a sviluppare le proprie idee. È un servizio innovativo e accattivante: abbiamo avuto molti feedback positivi.