Sin dalla sua creazione nel 1997, Netflix ha conquistato il mondo, offrendo a tutti un servizio di streaming senza eguali: una biblioteca multimediale vastissima, serie televisive e contenuti esclusivi, svariati generi e sottogeneri, il tutto a un prezzo accessibile.
Successo che si rispecchia nei numeri registrati in Borsa dalla società statunitense: per il secondo quadrimestre del 2017 i risultati ottenuti si sono dimostrati talmente alti da superare le previsioni fatte da Wall Street.
I 3,2 millioni di iscritti stimati in precedenza si sono rivelati meno di quelli concretamente contati dalla compagnia: ben 5,2 milioni di utenti hanno sottoscritto un abbonamento al servizio. Il numero reale non ha battuto così solo le previsioni per il secondo quadrimestre ma anche quelle per il terzo quadrimestre del 2017, stabilite intorno ai 4,4 milioni di profili.
La crescita esponenziale di utenze si è ripercossa sul titolo Netflix (NFLX) quotato presso il NASDAQ di New York: sono stati guadagnati ben 8,36% punti percentuali, con un valore di $175.18 per azione in after-market trading. Lo scorso 30 giugno, era $166,87 il valore che veniva attribuito alla singola azione del titolo.