Il New York Times Sorprende il Suo Pubblico con Puzzle Mania

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Il 16 dicembre i fedelissimi del cruciverba del New York Times sono rimasti senza fiato di fronte alla sezione Puzzle Mania. Nell’ultima edizione domenicale, il NYT ha dato il meglio di sé e ha pubblicato uno schema di parole crociate 50×50 che copre due intere pagine del quotidiano.

Jake Silverstein, attuale editore della rivista, ha affermato che lo scopo di questa edizione speciale è immaginare nuove possibilità per la carta stampata. Quindi, l’edizione del fine settimana sfrutta le qualità tattili, estetiche e nostalgiche del nero su bianco per lanciare un guanto di sfida a tutti coloro che credono nella morte della stampa.

Nell’intervista di The Verge al direttore Silverstein si legge che Puzzle Mania è parte di un progetto sperimentale più ampio, nel quale il New York Times sta costruendo delle specifiche sezioni disponibili esclusivamente in formato cartaceo. Il formato grande della rivista è uno step interessante: innanzitutto, per la sua versatilità d’utilizzo e, in secondo luogo, per i richiami al tradizionale formato “lenzuolo”.

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Fonte: The Verge

L’idea d’inserire in questo processo di trasformazione anche le parole crociate domenicali risponde alla necessità di dare a queste sezioni il sapore della rivista cartacea, progettarle e realizzarle come se non fossero un inserto extra, utilizzabile anche sull’app ufficiale. E questa è la missione della neoassunta direttrice Caitlin Roper, una ventata di ossigeno puro nella supervisione delle edizioni speciali.

Puzzle Mania è molto più di un semplice cruciverba gigante: comprende più di trentatré puzzle, tra cui sudoku e spirali. È dedicato a due pubblici distinti: gli appassionati risolutori, che non mancano a un appuntamento, e le parole crociate stesse, nell’ottica di celebrare lo storico passatempo.

Lo schema gigante che aleggia al centro delle due pagine centrali risponde al nome di Super Mega, creato dalla mente di Frank Longo: ha la stessa difficoltà di quelli del martedì o mercoledì, ma le dimensioni impongono maggior tempo per la completa risoluzione.

Per il 2017 si prevedono numerose edizioni speciali, che spaziano in diversi argomenti, approcci e design. Il comun denominatore sarà creare un prodotto sorprendente e piacevole per il lettore e innovativo per il giornale, prendendo ispirazione dalle iniziative dei concorrenti.

Inoltre, sarà di vitale importanza produrre i contenuti esclusivamente in formato cartaceo. È una mossa azzardata per un brand così importante, che crea un generale scontento per i suoi abbonati digitali.

Un azzardo necessario che un quotidiano come il New York Times può permettersi per orientarsi su contenuti che veicolino emozioni esclusivamente dalle fibre di cellulosa.