Molti di voi, soprattutto i più giovani, sanno chi ha inventato i personal computer con cui tutti i giorni studiate, lavorate o giocate? In moltissimi risponderanno: “gli americani”. Sbagliato. L’azienda che per prima ha trasformato la tecnologia degli enormi cervelli elettronici in un calcolatore fruibile a tutti fu la Olivetti di Ivrea, lanciando sul mercato mondiale nel 1965 il primo calcolatore da tavolo: il “Programma 101”. La possibilità di lavorare comodamente da una scrivania e poter accedere a numerose funzioni, salvandole su una memoria, fu la novità che cambiò il modo di pensare e lavorare in tutto il mondo. I numeri parlavano chiaro con 40.000 esemplari venduti solo negli Stati Uniti.
Quella che fino ad allora era stata una prerogativa del mondo scientifico, per cui le stesse funzioni venivano svolte da enormi calcolatori su cui poteva operare soltanto personale qualificato, divenne uno strumento di lavoro quotidiano. Quel gioiellino, ideato dall’ingegner Perotto, insieme al designer Mario Bellini, rappresentava esattamente lo spirito di Adriano Olivetti, presidente dell’Olivetti, un imprenditore-creatore che guardava al futuro inventandolo. Una forma d’arte rappresentata da prodotti tecnologici e l’idea che l’elettronica dovesse rendere l’uomo libero.
Colui che, a distanza di anni, applicò gli stessi concetti rivoluzionari, fu una persona che anche i più giovani sicuramente conoscono: Steve Jobs. Forse però non ricorderanno questa dichiarazione del 2007: “Di tanto in tanto, arriva un nuovo rivoluzionario prodotto che cambia ogni cosa (….) Un iPod, un telefono e un dispositivo di comunicazione Internet. Avete capito bene? Non si tratta di tre prodotti distinti, ma di un solo prodotto. E lo abbiamo chiamato iPhone. Oggi Apple reinventa il futuro”. (Steve Jobs, Macworld 2007). Non vi sembra di intravedere le stesse idee dell’imprenditore Italiano?
Non a caso il guru dell’informatica si ispirò all’”Olivetti style” nello sviluppo dei suoi prodotti (Mac, iPad, iPhone), innamorati entrambi del tecnologicamente bello. In due momenti storici diversi Adriano Olivetti e Steve Jobs hanno cambiato il mondo con prodotti rivoluzionari e con uno stile innovativo, che fossero allo stesso tempo belli da vedere e utili a tutti.