500. Che cosa sono? I kg procapite di rifiuti annualmente prodotti nel nostro paese. Anche se sembrano molti sono addirittura inferiori alla media europea, che nel 2013 ammontava a 523 kg. Ma cosa pensereste se vi dicessi che circa il 40% (circa 200 kg) di questi rifiuti sono imballaggi? ovvero rifiuti che servono solo ad accompagnare i prodotti che acquistiamo dal supermercato a casa ma che, una volta arrivati a destinazione, finiscono nella spazzatura?
Grafico 1. Produzione dei rifiuti di imballaggio nell’UE per frazione merceologica (ripartizione percentuale), anno 2011
Fonte: elaborazioni ISPRA su dati Eurostat
Nonostante le percentuali di rifiuti riciclati e recuperati aumentino di anno in anno non è sufficiente. Le molte politiche adottate dall’Unione Europea per fronteggiare questo problema si sono tradotte unicamente nell’obbligo per il confezionatore di scrivere, sulle varie componenti dell’imballaggio, il relativo cassonetto per la raccolta differenziata. Ma se la vera domanda non fosse come riciclare gli imballaggi ma come produrne sempre di meno?
A questa domanda hanno cercato di rispondere Sara Wolf e Milena Glimbovski (ritratte in foto) che nell’estate 2014 hanno aperto a Berlino Original Unverpackt (in italiano, “Originale Spacchettato”), il primo supermercato ad impatto zero (ed ovviamente zero imballaggi). I finanziamenti per realizzare questo ambizioso progetto sono arrivati tramite una campagna di crowfunding sulla piattaforma startnext, che ha confermato il successo della loro idea, raccogliendo più di 108.000€ a fronte dei 45.000€ necessari per avviare il loro progetto grazie ai più di 4000 supporter provenienti da ogni angolo del pianeta.