Pitchwall I Edizione – LetzGo e il Carpooling Urbano Istantaneo

Smartfarm ha da poco cambiato faccia ed è diventato un luogo aperto alle vostre idee. La redazione di Smartweek ha così lanciato la prima edizione di Pitchwall, un nuovo spazio – wall – dedicato alle nuove idee, dove siete proprio voi a vendere – pitch – in prima persona il progetto.

Aiutandosi con delle linee guida ogni startupper si metterà alla prova, cercando di vendere ai nostri lettori la propria idea. Questo è un lavoro in puro stile giornalistico, dove le linee guida sono le Five W – who, whatwherewhen e why – ovvero quelle cinque domande, tanto care agli editori, a cui dovete trovare risposta se il vostro intento è quello di vedere pubblicato un articolo. Il tutto condensato in massimo 250 parole.

Partiamo subito con il primo pitch che è riuscito a passare l’esame della redazione. Ecco a voi l’app LetzGo.

letzgo

ChiLetzGo nasce dall’idea di due amici imprenditori con esperienze molto diverse: Davide Ghezzi, con un percorso nella finanza tra New York e Londra e già diverse idee imprenditoriali di successo alle spalle, e Luigi Pincelli, per lungo tempo responsabile comunicazione di una nota compagnia di telefonia mobile.

Cosa. L’idea è quella di applicare una rivoluzione con la sharing economy sulla mobilità. Negli ultimi 50 anni abbiamo assistito ad una sorta di stallo. Non c’è stata nessuna innovazione in questo campo. Quello che vogliamo fare con LetzGo è proporre il carpooling urbano istantaneo: privati cittadini con la propria auto che si offrono per dare un passaggio a chi ha bisogno di spostarsi in città. Vogliamo andare oltre il car sharing.

Dove. Siamo voluti partire dall’Italia perché è il posto che presenta la più grande potenzialità. Nel nostro paese c’è davvero ancora molta strada da fare. Da qui vogliamo arrivare in Europa.

Quando. L’idea viene da lontano osservando quanto accadeva in Russia già 10 anni fa, vedendo come si muovevano lì le persone. Erano in grado di riempire in modo informale i posti vuoti nelle macchine. Poi sono arrivati gli smartphone e le tecnologie digitali. E aver sperimentato l’esperienza in Silicon Valley con la cultura che esiste da quelle parti è stato senz’altro fondamentale per concretizzare il progetto.

Perché. L’idea nasce da una frustrazione, dovuta al fatto di vedere continuamente tutte quelle macchine in giro per la città. Se si pensa che l’89% delle macchine in giro hanno molto spesso 4 posti liberi, allora questo ti fa capire che ci sono troppe macchine vuote in coda. C’è qualcosa che non va in questa situazione perché si sta sfruttando male il concetto di mobilità stesso. Da lì, la domanda è stata semplice: perché non riempire le macchine con altri passeggeri?

Se pensate di avere un’idea vincente, inviateci le vostre proposte a info@smartweek.it inserendo Pitchwall come intestazione accompagnato da una foto che rappresenti al meglio la vostra startup. Non perdete la possibilità di far conoscere la vostra idea. Gli investitori sono sempre online.