Il PM10 è talmente piccolo da essere enormemente fatale.
Il PM10 è infatti il nemico numero uno dell’aria che respiriamo. Si tratta di materiale particolato con diametro uguale o inferiore a 10 millesimi di millimetro e le sue piccole dimensioni non consentono al naso di filtrarlo lasciandogli via libera verso l’apparato respiratorio. Meglio conosciuto con il nome di polveri sottili, quest’ultime sono create mediante i vari processi di combustione che avvengono giornalmente nelle nostre città. Ma non solo. Infatti altre possibili fonti di produzione sono l’usura dei freni, dei pneumatici e dell’asfalto, le cosiddette “emissioni indirette”.
Numerosi sono i provvedimenti assunti periodicamente dalle amministrazioni locali per riportare il livello di polveri sottili al di sotto della soglia consentita: targhe alterne, domeniche a piedi, e a Milano prima Ecopass e ora l’Area C. Quest’ultima consente l’ingresso nel centro città durante i giorni feriali a fronte di un ticket giornaliero del costo di 5 €, obbligatorio indipendentemente dal tipo di veicolo che si possiede. Tale provvedimento, considerato il costo elevato del pedaggio, si propone non solo di ridurre il livello di inquinamento, ma anche quello di diminuire il numero di veicoli circolanti nel centro città. Il costo dell’inquinamento viene quindi in questo caso totalmente scaricato sull’utente.