“Quando un luogo viene distrutto non non viene mai danneggiato da solo, ma esso si rovina assieme alla sua gente” ha dichiarato lo scrittore siriano Khaled Khalifa in un’intervista condotta da Ahram Online, rimembrando l’eredità di Aleppo, sua città natale, una volta considerata la gemella di Vienna. “E’ una città triste e senz’anima al momento, in cui la gente ha perso ogni sogno” ha aggiunto l’autore.
Aleppo, una delle più antiche citta del mondo e centro commerciale della Siria, è recentemente diventata il campo di battaglia chiave della guerra civile che ha travolto il paese. Siti storici, che avevano già superato la prova del tempo attraverso millenni di insurrezioni, sono stati lentamente straformati in gusci vuoti dall’implacabile fervore del conflitto. Souk Al-Madina, uno dei più antichi mercati al mondo, è ora in rovina a causa degli scontri tra le truppe governative e i ribelli, che hanno distrutto centinaia di negozi, dove per secoli vi venivano venduti i prodotti alimentari, i tessuti, le spezie e i profumi tradizionali del posto.
Come Aleppo, esistono molte altre città che nella storia moderna sono diventate simboli noti di guerra e distruzione. Dalla seconda Guerra Mondiale al conflitto Iracheno, queste città devastate hanno vissuto gran parte degli orrori di cui l’uomo è capace, che hanno straziato generazioni intere, e lasciato molti dei loro edifici anneriti e segnati dai combattimenti.
In questa serie di foto, si concentra la furia ed il potere distruttivo dell’uomo. Un prima e dopo straziante.