I rapporti tra Stati Uniti e Russia continuano ad incrinarsi ed il clima si fa sempre più teso tanto che c’è chi già parla di una nuova guerra fredda.
Mentre negli Stati Uniti tutti sono concentrati sulla nuova campagna presidenziale che vede contrapposta la democratica Clinton al repubblicano Trump, dall’altra parte del mondo Vladimir Putin, presidente della Russia, sembra si diverta a creare ogni settimana un nuovo espediente per spaventare il mondo. Dopo aver trasferito missili nucleari ai confini con la Polonia e la Lituania, questa settimana Putin ha ordinato ad un gruppo di portaerei di posizionarsi lungo il Mare del Nord e nei pressi del Canale della Manica. Ma non è finita qui. Ha anche minacciato di abbattere qualsiasi aereo americano che osi attaccare il despota siriano, Bashar al-Assad.
Alcune notizie provenienti dalla televisione russa parlano di missili balistici e rifugi antiaereo. Ma, stando a quanto riportato da The Economist, la Russia in realtà non vuole scatenare una guerra contro gli Stati Uniti. Le mosse fatte da Putin mirano solo ad intimidire il resto del mondo, non ad attaccarlo. Ed il primo passo che si deve fare per rispondere alla belligeranza russa è ritenerla non come un segno di rinascita ma piuttosto come un segno di debolezza.
La Russia degli Interni e degli Esteri
La Russia sta affrontando gravi problemi in diversi settori: economia, politica e società i più importanti. La popolazione russa sta invecchiando velocemente e dovrebbe ridursi del 10% entro il 2050. Le imprese controllate dallo stato sono aumentate dal 35% al 70% nel corso del 2015. Il PIL, che era cresciuto del 7% negli anni passati grazie alla salita al potere di Putin, sta ora registrando un veloce calo: le sanzioni internazionali, la corruzione e il calo del pezzo del petrolio ne sono responsabili.
Putin ha quindi cercato di compensare la vulnerabilità interna al paese con un atteggiamento aggressivo all’estero. Con le proteste di massa dopo i brogli elettorali del 2011-12, le sofisticate classi medie urbane hanno dimostrato di volere uno stato moderno. Quando il prezzo del petrolio era alto, Putin poteva sedare il volere dei cittadini grazie a capitali spesi a supporto della popolazione. Ora che il prezzo del petrolio è in ribasso e l’economia russa è in perdita, Putin non può far altro che ostentare il suo potere all’estero per montare il nazionalismo interno.
Obama, a conoscenza del declino della potenza russa, non ha mai speso grandi parole a riguardo. Eppure, in una conferenza stampa recente, il presidente degli Stati Uniti è sembrato piuttosto duro nei confronti di Putin. Parole che però vanno a rafforzare il sentimento di nazionalismo russo.
Come relazionarsi con Putin
Che cosa dovrebbe fare quindi l’Occidente? Aspettare. Proprio perché Putin sta registrando un calo di potere e non dispone di una nazione saldamente unita, affrontare una guerra adesso potrebbe essere un rischio.
Inoltre, proprio perché un conflitto potrebbe derivare da un errore di calcolo o da una veloce ed incontrollata escalation di dichiarazioni ed eventi, l’America deve continuare ad intrattenere un dialogo diretto con Putin, anche quando la situazione non è delle migliori.
Il dialogo tra le due potenze deve però comprendere aspetti ben precisi. Il controllo delle armi nucleari deve essere uno di questi anche se, come si può immaginare, spingere la Russia a diminuire il suo arsenale militare intaccherebbe il potere che Putin ha costruito grazie alla disposizione di armi nucleari.
Un altro argomento controverso che dovrà essere però trattato riguarda il vicinato russo. L’Ucraina è la dimostrazione di come la Russia cerchi di destabilizzare altri paesi per evitare che questi adottino un atteggiamento anti-sovietico. Cercare di influenzare allo stesso modo paesi come Lettonia ed Estonia, membri della NATO, potrebbe portare ad una guerra internazionale: l’alleanza si schiererebbe ovviamente in opposizione a Putin.
L’Occidente deve restare unito. Il commento di Putin sulle elezioni presidenziali americane non vuole solo favorire la vittoria di Trump ma anche sottolineare come l’intero Occidente sia corrotto e truccato tanto quanto la Russia. Putin vuole intaccare l’unione dell’Occidente. E l’Occidente in risposta deve rimanere saldamente unito.