Valerie June Carter Cash (Maces Springs, 23 giugno 1929 – Nashville, 15 maggio 2003) è stata una cantautrice e attrice statunitense, famosa tra il pubblico principalmente per essere stata sposata per oltre trentacinque anni con il cantante country Johnny Cash. I due, si erano conosciuti all’inizio degli anni ’50 per poi unirsi in matrimonio solo nel 1968.
Sarah Vowell, autrice, conduttrice radiofonica e giornalista americana, ci racconta quella che ha più volte definito “la più grande storia d’amore del ventesimo secolo” così:
“La prima volta che Johnny vide June, lui era in gita scolastica a Nashville per l’ultimo anno del liceo, mentre lei era già sul palco del Grand Ole Opry che cantava assieme ai suoi celebri parenti musicisti, la famiglia Carter, ridendo e scherzando con Ernest Tubb. Anni dopo, nel 1961, l’Opry fu dove s’incontrarono. Erano nel backstage e Johnny andò da June e le disse: «tu ed io ci sposeremo, un giorno». Lei rise, e rispose che non vedeva l’ora. C’è da scommettere che quando Cash tornò a casa quella notte, non menzionò questo particolare a Vivian, sua moglie.
Non molto tempo dopo June si aggregò al road show di Johnny cosicché si ritrovarono a viaggiare per gli Stati Uniti in tour. La moglie di lui rimaneva quasi sempre a casa, così come faceva il marito di lei. Ma June Carter era una lady – una signora rispettabile, una valida professionista, e una benintenzionata cristiana. E nessuna rispettabile professionista e benintenzionata cristiana s’innamora volutamente del marito di un’altra donna, specialmente se lui è un impasticcato fanatico com’era al tempo Johnny Cash.
Anni dopo June avrebbe descritto l’innamorarsi di Johnny con queste parole: «mi sentivo come se fossi caduta in un pozzo infuocato, e stavo letteralmente bruciando viva». Così June, che era stata una musicista e cantante fin da quando era alta quanto un ukulele, chiamò Merle Kilgore – il suo partner cantautoriale – e buttarono giù una canzone sui suoi sentimenti segreti per Cash: Love’s Ring of Fire.”
Come lei aveva previsto nella canzone, June morì per prima. Soltanto quattro mesi dopo Johnny fu sepolto accanto a lei. Come lui disse una volta: «questa cosa, fra noi due, va avanti dal 1961, e – semplicemente – non voglio fare nessun viaggio se lei non può venire con me».
“Se sarò davvero io la prima ad andar via,
e, chissà come, mi sento che sarà così,
quando sarà il tuo turno non sentirti perso
perché sarò io la prima persona che vedrai.
Così, senza aprire gli occhi, aspetterò su quella spiaggia
finché non arriverai tu, e allora vedremo il paradiso.”
June Carter alla cerimonia dei CMA Awards a Nashville, nel 1977 (AP Photo)
June Carter e Johnny Cash davanti alla missione di Alamo, a San Antonio, in Texas, nel 1982 (AP Photo/CBS-TV)
Johnny Cash e June Carter arrivano in tribunale a Washington per assistere al processo Watergate, nel 1974 (AP Photo)
Johnny Cash e June Carter con il loro bambino appena nato, John Carter Cash, in ospedale a Nashville. 7 marzo 1970 (AP Photo)
June Carter e Johnny Cash in concerto al Radio City Music Hall a New York nel 1985 (AP Photo/Ron Frehm)
Johnny Cash e June Carter al funerale della madre di June a Hendersonville, Tennessee, nel 1978 (AP Photo)
June Carter dietro le quinte dello show della CBS “Johnny Cash Christmas 1983” (AP Photo/CBS-TV)
Johnny Cash e June Carter fotografati nella loro casa di Hendersonville, in Tennessee, nel 1999 (AP Photo/Mark Humphrey)
June Carter canta “Ring of Fire”, accompagnata dal chitarrista Marty Stuart, durante la registrazione del programma televisivo “An All-Star Tribute To Johnny Cash”, nel 1999 (AP Photo/Mark Lennihan)
Il primo ministro israeliano Menachem Begin, June Carter e Johnny Cash a Gerusalemme nel 1977 (AP Photo/Max Nash)
June Carter Cash riceve il Johnny Cash Tribute Award durante la cerimonia deri CMT Flameworthy Video Music a Nashville, nel 2003 (Rusty Russell/Getty Images)
Johnny Cash e June Carter all’aeroporto di Londra nel 1968 (Getty Images)
June Carter, l’ex presidente Jimmy Carter (suo lontano cugino) e Johnny Cash sul set del film “Murder in Coweta Country”, ad Atlanta, nel 1982 (AP Photo)
June Carter e Johnny Cash nella Blue Room della Casa Bianca, nel 1970 (AP Photo/Charles W. Harrity)
Johnny Cash e June Carter all’uscita della Kansas State Prison nel 1968 (Hulton Archive/Getty Images)