Dimenticate cabina di pilotaggio, motori e il dolce odore del karosene; tutto quello che vi serve è un foglio di carta A4. Quanto basta ad aumentare considerevolmente il traffico aereo sopra la città di Salisburgo in Austria, dove tra qualche giorno si terrà la finale del Red Bull Paper Wings, il campionato mondiale di aeroplani di carta, con la benedizione della Paper Aircraft Association (PPA). L’evento, alla sua quarta edizione, è secondo solo alle olimpiadi per numero di nazioni partecipanti: ben 37,000 studenti, provenienti da 83 paesi nell’ultima edizione. Per la finalissima location d’eccezione, che risponde al nome di Hangar 7, dove Mr. Dietrich Mateschitz, patron di Red Bull, custodisce gelosamente la sua collezione di aeroplani, quelli veri.
L’ideatore del terzo brand al mondo secondo il Brand Finance (dopo Lego e Ferrari) coltiva da sempre una passione per il volo, passione che ha contribuito a dar vita al brand positioning dell’azienda che da anni ormai gioca un ruolo di assoluto protagonista nel mondo degli energy drink. La singolare competizione ha avuto inizio nel 2006, e ripetendosi a cadenza triennale, vede i suoi concorrenti cimentarsi in 3 differenti discipline: distanza, tempo di permanenza in volo e volo acrobatico.