Cambiano i tempi e con loro il modo di concepire l’istruzione e la scuola. La vita dello studente è costellata da una monotona ripetizione di gesti e comportamenti da tenere nel corso di una classica giornata all’insegna di lezioni e studio. Il carico di quest’ultimo, pur diverso in forma e modi, rappresenta l’ostacolo principale al raggiungimento dei traguardi personali. Come biasimare, dunque, il numero sempre maggiore di studenti che si rivolgono al Web per cercare, non rimedi ma scorciatoie, a un processo non facile né banale quale quello della realizzazione individuale? Sì sa, Internet non è un taumaturgo, non nasce per togliere responsabilità agli utenti. Chi dovesse crederlo, in qualunque campo e forma, starebbe abusando di uno strumento che il progresso e solo quello gli ha messo a disposizione. Tuttavia la possibilità di consultare tesine, documenti e materiali vari, la possibilità di leggere esempi svolti di esercizi complessi, di rivedere in qualunque momento concetti e regole spiegati, di avere accesso quasi immediato a miriadi di informazioni diverse su pressoché qualunque argomento, indubbiamente, facilita un percorso naturalmente ricco di ostacoli. Gli studenti del ventunesimo secolo lo sanno bene. Sono nati e cresciuti intorno a questa dimensione, intorno alla possibilità di avere sempre almeno un alleato in più nel proprie sfide. Il Web, appunto. E ne fanno uso. Eccome se ne fanno uso. Come potrete apprezzare dall’infografica seguente, realizzata dai ragazzi di Docsity, grande portale online a cui molti studenti dovrebbero rivolgere più di un semplice “grazie”, lo studente 2.0 esiste ed è variegato nelle caratteristiche.
