E’ Sky la regina dei ricavi tv. Nella ripartizione dei ricavi complessivi della televisione, la piattaforma televisiva del magnate australiano Rupert Murdoch conferma nel 2013 il primato rispetto a Rai che si attesta al secondo posto, mentre Mediaset ultima. Sky registra nello scorso anno ricavi per 2,6 miliardi di euro, in calo del 3,5% rispetto al 2012 e con un’incidenza sul totale del 32,5%. Segue la Rai con 2,3 mld (-1,6% su 2012), con un incidenza sul totale del 28,9%, mentre per Mediaset i ricavi ammontano a 2,2 mld di euro, con un calo dell’8,2% e un’incidenza sul totale pari a 28,4%. Con la cessione di La7 a Cairo Communication, la rete registra 136,12 milioni di euro di ricavi nel 2013 (contro i 36,90 mln del 2012), in crescita del 268,9% e con un’incidenza sul totale del 1,7%.
UN SETTORE IN CRISI – La crisi stringe ancora l’economia italiana soffocando nella stretta anche il settore delle comunicazioni che, nel 2013, ha registrato una perdita complessiva in termini di fatturato pari a 5,4 miliardi di euro rispetto al 2012, pari ad un calo del 9%. È quanto emerge dalla Relazione Annuale 2014 dell’Agcom sull’attività svolta e sui programmi di lavoro, presentata oggi dal presidente Angelo Marcello Cardani al Parlamento e al Governo nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio. Il valore del macrosettore delle comunicazioni per il 2013 è stimato pari a 56,1 miliardi di euro, di cui 34,5 miliardi dovuto alle Tlc, 8,6 miliardi a Radio e Tv, 6,9 miliardi ai servizi postali e 6,1 miliardi all’Editoria e internet. Nel 2012 il settore delle comunicazioni aveva totalizzato 61,4 mld, con un calo di 4,4 miliardi rispetto al 2011 quando il valore del settore era di 65,8 miliardi.