Oggigiorno quasi tutti possediamo uno Smartphone.
Se all’inizio infatti pareva potessimo farne anche a meno, col passare del tempo ci siamo accorti di come sia davvero irrinunciabile poter consultare la casella delle mail durante l’intera giornata e non solo la sera al ritorno a casa o di quanto sia irrefrenabile l’impulso e la voglia di avventurarsi in rete anche durante i più piccoli spostamenti senza attendere il vecchio personal computer. Un apprezzamento verso questi dispositivi, sempre più rapidi e tecnologici, che è andato via via aumentando al simultaneo crescere delle loro funzionalità: la possibilità di avere un navigatore sempre a portata di mano, una playlist illimitata di musica a disposizione e via dicendo…
C’è però una vera e propria spada di Damocle che incombe sulle giornate di chi possiede uno Smartphone: la carica reggerà fino a sera?
È risaputo che se si consulta troppo internet, o se si ascolta troppa musica o se ci si intestardisce con qualche altra funzione a lungo, poi non rimarrà più tempo per fare ciò di cui abbiamo davvero bisogno: scrivere un messaggio, mandare una mail o effettuare una semplice telefonata.
Già, può sembrare assurdo (e forse lo è), ma l’evoluzione dei cellulari sembra aver portato a una progressiva diminuzione dell’importanza assegnata a quelle funzioni e quei compiti per cui erano in origine nati tali apparecchi.
Il problema che si pone è dunque come risparmiare batteria, per lo meno in modo tale da non arrivare all’ora del thé con un misero 10%.
Per affrontare questo seccante problema si possono mettere in atto delle semplici regole utili a prolungare la vita del proprio dispositivo. Ecco dunque alcuni consigli:
- Impostare la luminosità dello schermo in modalità automatica, e quando si avvicina la fine della carica, se necessario, impostarla manualmente al valore più basso possibile.
- Attivare la connessione wi-fi solo quando effettivamente si è attaccati a una rete; in caso contrario il nostro telefono continuerà a cercare wi-fi disponibili nell’area circostante con molto dispendio energetico.
- Impostare di base le reti mobili al 2G, che rispetto al 3G infatti consumano decisamente meno batteria. Va tuttavia detto che anche la differenza di velocità di caricamento delle pagine è notevole. Perciò la soluzione potrebbe essere quella di impostare in linea generale il 2G, e quando abbiamo bisogno di visualizzare una mappa piuttosto che un sito, passare al 3G. Così useremo energia e potenza solo quando ce ne sarà effettivo bisogno. Per scaricare in background le e-mail il 2G va benissimo, così come per svolgere altri compiti quali chattare via Whatsapp.
- Spegnere il bluetooth e attivarlo solo quando effettivamente ci accingiamo a scambiare dei file che ne richiedano l’utilizzo.
- Diminuire la frequenza della sincronizzazione automatica della posta elettronica.