Tra pochissimo inizieranno i XXII Giochi Olimpici invernali a Sochi. Tra polemiche, aspettative e paure 88 nazioni stanno arrivando sulle coste del Mar Nero (alcuni atleti stanno già completando le qualifiche) per gareggiare in 15 discipline. Gli Stati con più atleti sono gli USA (230), Russia (225) e Canada (221). Molte piccole nazioni hanno però una grande rappresentanza come la Svizzera (168), Norvegia (134), Austria (130). Altri Paesi sembra che non abbiano niente a che fare con la neve e il ghiaccio come la Grecia (7), Australia (61), Marocco (2), Portogallo (2),… Alcuni Stati sono all’esordio alle Olimpiadi invernali: la Dominica, Malta, Paraguay, Timor Est, Togo, Tonga e Zimbabwe.
Vediamo gli atleti che sono costretti a vivere le Olimpiadi da soli. Certo, hanno al seguito allenatori, familiari e dirigenti di federazione, ma sono storie veramente interessanti.
Isole Cayman: Dow Travers
Dow Travers è stato il primo atleta olimpico invernale del suo Paese nel 2010. Ciò fa di lui un eroe nazionale nella minuscola nazione dove l’altitudine maggiore è di circa 43 metri. Ha imparato a sciare durante le vacanze con la famiglia a Beaver Creek in Colorado. Gioca a rugby in Inghilterra e fa parte anche della nazionale di rugby delle Isole Cayman. A Sochi gareggerà nello slalom speciale e nel gigante.
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Malta: Elise Pellegrin
Elise Pellegrin, 21 anni, è nata in Francia e scia da quando aveva 3 anni. Sarà la prima atleta olimpica di sempre a rappresentare la piccola isola ai Giochi invernali avendo preso la cittadinanza maltese da poco. Gareggerà nello slalom e nel gigante.
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Filippine: Michael Christian Martinez
Michael Christian Martinez ha solo 17 anni. Dal 1992 nessun atleta filippino è riuscito mai a qualificarsi per le Olimpiadi invernali. Martinez pattina da quando aveva 8 anni e ha vinto centinaia di medaglie nei campionati filippini e asiatici. Si allena a Manila e in California. Sarà il primo pattinatore di sempre a rappresentare le Filippine.
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Bermuda: Tucker Murphy
Lo sciatore di fondo Tucker Murphy rappresentò Bermuda per la prima volta nel 2010 (esordio delle isole atlantiche). Murphy si è laureato a Dartmouth, dove faceva parte della squadra di canottaggio e di sci.
Isole Vergini britanniche: Peter Crook
Le Isole Vergini britanniche hanno partecipato solo alle Olimpiadi invernali del 1984. Quest’anno tocca a Peter Crook nel freestyle. Crook è nato a Tortola, ma si è trasferito nel Wisconsin quando era un bambino. Ora vive in Colorado.
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Lussemburgo: Kari Peters
Il Granducato di Lussemburgo ha un’esigua popolazione e il Comitato Olimpico pensava che nessuno potesse qualificarsi per le Olimpiadi. Invece lo sciatore di fondo Kari Peters ha siglato la sua migliore prestazione alla Coppa Europa a St Ulrich, in Austria, qualificandosi per lo sprint. Il Lussemburgo non vince una medaglia dal 1992.
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Hong Kong: Pan-To Barton Lui
Non ci sono anelli olimpici ad Hong Kong quindi Lui Pan-To Barton doveva andare a Changchun e Harbin con la nazionale cinese o a Seoul. Lui si è però qualificato per lo short track a Sochi, l’unico atleta di Hong Kong. Anche se Hong Kong è tornato alla Cina nel 1997, è considerato ancora un “distretto ad amministrazione speciale”.
Tonga: Bruno Banani
Bruno Banani è una marca tedesca di intimo. Questo Bruno Banani invece è il primo atleta olimpico invernale per Tonga. Nato come Fuahea Semi, il giocatore di rugby e atleta di slittino ha cambiato nome per farsi sponsorizzare dall’azienda tedesca. Era parte dell’accordo tra la famiglia reale di Tonga e l’azienda tedesca per mandare l’atleta in Germania ad allenarsi coi migliori atleti. E il nome è restato.
Kyrgyzstan: Dmitry Trelevski
Sochi sarà la sesta Olimpiade in cui partecipa il Kyrgyzstan e in 5 di queste ha partecipato solo un atleta. A Vancouver 2010, Dmitry Trelevski e la sciatrice di fondo Olga Reshetkova hanno costituito il contingente “più numeroso” di sempre. Questa volta Dmitry Trelevski è da solo: gareggerà nello slalom, nel gigante e nel super G.
Messico: Hubertus von Hohenlohe
Il principe Hubertus di Hohenlohe-Langenburg compirà tra poco 55 anni e sarà il secondo più vecchio sciatore olimpico di sempre (Carl August Kronlund è stato il più vecchio, nel 1924 con 58 anni). Nato in Messico, è discendente della famosa nobile famiglia tedesca. Von Hohenlohe è cresciuto in Austria, ora vive in Liechtenstein e ha la doppia cittadinanza, austriaca e messicana. Ha fondato la Federazione messicana di sci, di cui è unico membro. Von Hohenlohe è un musicista e fotografo.
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Nepal: Dachhiri Sherpa
Nonostante le montagne del Nepal, la nazione asiatica non ha molti atleti. Dachhiri Sherpa, a 43 anni, è l’unico atleta e gareggia nello sci di fondo dal 2002. È un grande atleta di ultramarathon e ha il record dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc. Sochi sarà la sua terza Olimpiade dopo quelle del 2006 e del 2010.
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Pakistan: Muhammad Karim
Il Pakistan ha qualificato 3 sciatori per le Olimpiadi. Poi la Federazione voleva mandare un uomo e una donna. Dopo una disputa tra il Comitato olimpico pakistano e il Governo si è deciso di mandare solo il giovane sciatore.
Paraguay: Julia Marino
Il Paraguay non ha mai partecipato alle Olimpiadi invernali. L’unica atleta sarà Julia Marino, nata in Paraguay e adottata da una famiglia che abita a Winchester, Massachusetts. Ha visitato il Paraguay per la prima volta nel 2013, ed è stata trattata da celebrità: interviste in televisione, conferenze stampa, ecc.
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Venezuela: Antonio Jose Pardo Andretta
Il Venezuela ha partecipato ai Giochi Olimpici nelle ultime 4 edizioni. Quest’anno parteciperà solo Antonio Jose Pardo Andretta, nel gigante maschile.
Tajikistan: Andrei Drygin
Il Tajikistan è un Paese con molte montagne, ma ha solo una stazione sciistica con un solo ski-lift. Ma Andrei Drygin scierà per il suo Paese, l’unico atleta per la quarta volta. Ha sciato infatti a Salt Lake City, Torino e Vancouver, e gareggerà nella discesa libera, gigante e superG.
Timor Est: Yohan Goutt Goncalves
Timor Est ha avuto l’indipendenza dall’Indonesia nel 2002 e è stata la prima nazione del 21esimo secolo. Ha partecipato alle ultime 3 Olimpiadi estive e quest’anno sarà la prima partecipazione a quelle invernali. Sarà rappresentato dallo sciatore Yohan Goutt Goncalves nello slalom. Goutt Goncalves è nato in Francia da padre francese e madre di Timor Est. A 19 anni ha detto: “Voglio andare alle Olimpiadi per Timor Est nella doppia veste di atleta e diplomatico. In particolare voglio mostrare che a Timor Est non c’è solo la guerra”.
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Isole Vergini: Jasmine Campbell
Jasmine Campbell è nata a St. John, nelle Isole Vergini americane, e trasferita a Sun Valley, Idaho, a 9 anni. Studia al Whitman College (ma ha preso un anno sabbatico per prepararsi) e vive ad Hailey, Idaho. Suo padre, John Campbell, ha sciato nel 1992 ai Giochi di Albertville. Campbell sarà l’unica atleta e gareggerà nello slalom speciale e nel gigante.
Zimbabwe: Luke Steyn
Lo Zimbabwe non ha mai partecipato ai Giochi Olimpici invernali. Luke Steyn porterà la bandiera e gareggerà nello slalom e nel gigante. È nato ad Harare, la capitale, e trasferito in Svizzera con la famiglia all’età di 2 anni. Ha vissuto in diverse nazioni e adesso studia all’Università del Colorado, prendendo un anno per prepararsi alle Olimpiadi.
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