“Solar Roadways”, I Primi Pannelli Solari Sulle Strade Americane

Nonostante siano sempre di più, anche nel nostro Paese, le case munite di pannelli solari, questo genere di industria ancora fatica ad imporsi in Italia come invece accade, per esempio, in Germania o negli Stati Uniti. Accade così che un mercato come il nostro, assai spesso drogato da fondi pubblici assegnati senza criteri stabili, finisca per non produrre innovazione e ricerca ad alti livelli.

Oltreoceano, al contrario, il tutto a volte è accompagnato da una sana follia che porta a progetti davvero ambiziosi. Stiamo parlando del “Solar Roadways“, l’idea ben raccontata dal famoso blog di sostenibilità ambientale TreeHugger. Una sana dose di scetticismo ha aleggiato fin da subito attorno al piano, al quale è stata inizialmente assegnata solo una borsa di circa 100mila dollari, destinati alla produzione di prototipi.

Successivamente la cifra è salita a 750 mila dollari per migliorare il sistema e dal 21 aprile il team ha lanciato un’azione di crowdfounding su IndieGoGo per raccogliere la bellezza di un milione di dollari. Nello specifico stiamo parlando di camminamenti ad energia solare nati con l’intento di eliminare la necessità di combustibili fossili. Un rivestimento in vetro copre un livello mediano formato da Led e celle solari collegato ad un sistema elettrico sottostante che fornisce energia al tutto. Proprio la presenza del vetro fa sì che i mezzi molto pesanti possano transitare sui pannelli senza alcun rischio.

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