Sputnik 2: Laika, la Cagnolina in Orbita

Il 3 novembre 1957, l’Unione Sovietica lancia nello spazio lo Sputnik 2, il secondo satellite artificiale in orbita della storia. Il primo entrò in orbita un mese prima, ma la sua missione fu conclusa dopo pochi giorni. A bordo dello Sputnik 2 per la prima volta c’era un essere vivente: la cagnetta Laika, un cane di razza mista. In realtà Laika era il nome della razza, la bestiola si chiamava Kudrjavka (Жучка “Insettino”). I media americani la soprannominarono “Muttnik”,  sfruttando il gioco di parole che viene a crearsi tra la parola Mutt (che in inglese significa bastardino) e il nome della capsula Sputnik. Una versione ufficiale sulla sorte del cane non esiste. In un primo momento il governo sovietico dichiarò che sopravvisse in volo per oltre quattro giorni. Tuttavia, una ricerca del 2002 sostiene che Laika morì in un arco compreso tra le 5 e le 7 ore dal lancio a seguito dello stress e del surriscaldamento della navicella. La vera causa della morte non è stata resa pubblica fino all’ottobre 2002, precedentemente infatti i russi dicevano che era morta quando l’apporto di ossigeno nella navicella iniziò a calare.

In una conferenza stampa a Mosca nel 1998 Okeg Gazenko, uno scienziato russo coinvolto in quel tempo nel programma spaziale sovietico, ha dichiarato:

più il tempo passa, più mi dispiace per essa. Non abbiamo imparato granché dalla missione, per giustificare la morte del cane…