Studia (et Labora): il Business delle Nuove Università Americane

Il programma prevede che gli studenti lavorino nei campus svolgendo le più disparate mansioni, dalla coltivazione dei campi, all’allevamento, alla cucina, fino ad arrivare alle pubbliche relazioni, all’amministrazione, al tutoring accademico e alla manutenzione dei dispositivi informatici e tecnologici, in modo da potersi ripagare almeno una parte del loro debito prima che concludano l’esperienza universitaria. Gli studenti saranno anche valutati sulle loro performance. Il Blackburn College (Illinois, USA) è il primo ad aver lanciato il programma di Work Student nel 1913 per rendere accessibile il college anche a quei ragazzi che non avevano i mezzi per poter sostenere i costi legati allo studio.

Il debito medio degli studenti dei Work Colleges nel 2010 era pari a 12.121$ e ora 3 dei 7 college che partecipano al consorzio riescono a coprire interamente il costo delle tasse universitarie attraverso il lavoro, le borse di studio e le donazioni. Al tempo stesso i Work College, grazie al lavoro degli studenti nei campus, riescono a risparmiare sui costi operativi per via della riduzione dello staff dipendente. Ciò, tuttavia, non significa che il programma non comporti dei costi. Per riuscire ad evitare di far pagare le tasse agli studenti, molti college hanno rafforzato l’attività di fundraising.

Un corpo studentesco impegnato e coinvolto, un approccio “earning while learning” pragmatico e un focus sul servizio alla comunità sono le pietre miliari sulle quali si reggono i Work College, partendo dal presupposto che "il lavoro è per il bene comune e tutti i lavori svolti bene hanno valore". Questo per gli studenti concretamente si traduce in una riduzione del debito, una maggiore sensibilità verso il servizio per la comunità e una migliore preparazione per la futura carriera lavorativa.