In un mondo globalizzato andare all’estero a studiare è diventata ormai una consuetudine tra i giovani italiani. E’ un’esperienza formativa che permette di ampliare le proprie vedute, conoscere nuove culture e nuove lingue e aprirsi al mondo. Sempre più ragazzi italiani decidono di trascorrere un periodo di studio fuori dai confini nazionali.
Stando ai dati pubblicati dall’Osservatorio nazionale sull’Internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca, nell’anno scolastico 2013/2014 sono stati ben 7.300 gli studenti delle scuole superiori che hanno varcato le frontiere con un programma di studio di lunga durata. Il 55% in più di soli tre anni fa quando a partire furono circa 5mila. A fare le valigie sono soprattutto le ragazze che rappresentano i due terzi dei cosiddetti “students abroad”. La meta più ricercata, secondo lo studio, è l’America con Stati Uniti in testa. A seguire ci sono altri due stati anglofoni: Gran Bretagna ed Australia. Sorprende che l’America del Sud sia scelta da un quarto degli studenti rispetto a mete più “accessibili” geograficamente come Germania (13%) Francia (6%) e Spagna (4%).