Avete presente i film polizieschi o gialli in cui il criminale di turno viene bloccato dalla polizia con l’uso di un taser elettrico? Ecco, se vi siete sempre chiesti che cosa sia e come funzioni un taser elettrico, questo è l’articolo per voi.
Il taser, il cui nome è un acronimo di Thomas A. Swift’s Electronic Rifle, è un’arma di difesa non letale che sfrutta l’elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito. Come? L’elettricità sprigionata porta i muscoli a contrarsi e a non essere più sotto controllo.
Ormai presente da tempo nella lista ONU degli strumenti di tortura, sono centinaia i casi di morte registrati in seguito all’uso di un taser elettrico, anche se molto probabilmente i decessi sono avvenuti per complicazioni dovute a problemi di salute (spesso cardiologici) dei soggetti colpiti.
Ma come funziona nello specifico un taser elettrico? Come si comporta il corpo della ‘vittima’? Queste curiosità possono trovare una risposta nello sconvolgente video degli Slow Motion Guys, un team di ragazzi abituati a girare riprese in slow motion estremo, a 28.500 frame al secondo.
Come si può vedere, il taser proietta due piccoli dardi collegati al dispositivo tramite dei fili elettrici. I dardi che colpiscono il corpo (non per forza sulla pelle, l’effetto vale anche con i vestiti) rilasciano grazie al dispositivo una scarica ad alta tensione e bassa intensità di corrente. I muscoli colpiti si contraggono e si paralizzano e l’effetto è perfettamente visibile ad occhio nudo!