Tassazione sui Fondi di Investimento: si Va alla Cassa, o Forse No

Muore il famigerato sistema di tassazione sul “maturato” per i fondi di diritto italiano, equiparandone il regime a quello dei fondi armonizzati di diritto europeo, i cui proventi sono tassati sulla base del criterio per cassa al momento della vendita. Disposizione tardiva, visto che, nel frattempo, proprio a causa di tale differenza sostanziale, i gestori italiani hanno spostato parte significativa della loro attività verso Irlanda e Lussemburgo. Il classico autogol italiano.

Il nuovo regime di tassazione dei fondi italiani (diversi dai fondi immobiliari) e dei fondi lussemburghesi storici è entrato in vigore a partire dal 1° luglio del 2011. Il risultato di gestione maturato fino al 30 giugno del 2011 è stato assoggettato ad imposta sostitutiva nella misura del 12,5% (o del 27% sul risultato riferibile all’investimento in partecipazioni qualificate). Gli eventuali risultati negativi di gestione maturati fino al 30 giugno del 2011 possono essere utilizzati (in tutto o in parte e senza limiti di importo) in compensazione dei redditi di capitale derivanti dalla partecipazione a fondi (OICR) di diritto italiano soggetti alla ritenuta ed a fondi (OICVM) di diritto estero autorizzati e collocati in Italia.