Telecom, Mediobanca esce da Telco

Continua il percorso di disimpegno di Mediobanca dall’investimento in Telcom Italia. L’Istituto di credito italiano, nel primo giorno utile della finestra contrattuale, ha esercitato la facoltà di richiedere la scissione di Telco prevista dal patto parasociale. A rivelarlo è la stessa Mediobanca in una nota.

Il disimpegno di Piazzetta Cuccia era stato annunciato nel giugno scorso in occasione della presentazione delle linee guida del Piano 2014/16 e avviato il 24 settembre successivo con la riduzione della partecipazione in Telco dal 11,6% al 7,3% (in trasparenza dal 2,6% all’1,6% del capitale ordinario di Telecom Italia). Da settembre 2013, si legge nella nota, “il titolo Telecom ha registrato un incremento del 65% contro il 13% del settore Tlc Europeo e il 23% del Mibtel”. L’operazione si inquadra altresì nel più ampio processo di riduzione dell’esposizione al comparto azionario, parte integrante delle linee guida del Piano 2014/16. In base corsi correnti di Telecom Italia, la plusvalenza inespressa sulla partecipazione spettante ammonta a circa 110 milioni di euro, che si aggiunge all’utile di 67 milioni registrato nel primo semestre dell’esercizio in corso.