Nikola Tesla fu un grande inventore e visionario: emigrato dall’allora Impero austroungarico, si stabilì negli Stati Uniti, dove le sue profonde conoscenze sull’elettromagnetismo lo spinsero a sfidare il mito dell’ingegno americano per eccellenza, Thomas Alva Edison. Quella che viene ricordata come “la battaglia delle correnti” vide contrapposti il genio dei Balcani e la sua corrente alternata in una lotta senza esclusione di colpi con l’inventore della lampadina e la sua corrente continua. A distanza di anni, fu il croato ad averla vinta e a stravolgere completamente il modo di usufruire dell’energia elettrica, che grazie alla sua tecnologia poteva viaggiare per distanze più estese.
Dopo più di un secolo, il geek miliardario Elon Musk, che molti hanno accostato al personaggio di Tony Stark/Iron Man, potrebbe lanciare un’analoga rivoluzione nel campo della gestione della nostra sete di elettricità: Tesla, ultima delle sue creature stampadollari dopo Paypal, SpaceX e SolarCity, si sta velocemente affermando come la casa automobilistica preferita da centinaia di migliaia di appassionati di veicoli elettrici. Il magnate sudafricano ha adoperato con la sua Tesla Roadster lo stesso principio che spinse a suo tempo Jobs verso l’iPhone: creare un prodotto accattivante e ultra performante, e attaccarci sotto una bella batteria in grado di sostenere la voracità di energia del gioiello.