Prima il sorpasso, ai danni di General Motors e Volkswagen Group, della storica soglia di 10 milioni di auto prodotte (2013). Poi il record di 10 milioni di vetture vendute da un singolo produttore (2014). Quindi, il 4 febbraio, l’annuncio di un utile netto che arriverà a 13,9 miliardi di € nell’anno fiscale 2013-2014. Le enormi disponibilità finanziarie ottenute grazie a tali performance aziendali stanno permettendo al gigante di Tokyo di condurre ambiziose politiche di Corporate Social Responsability, con un focus particolare nell’ambito della sostenibilità. Piantumazione: è questa la parola chiave della politica CSR in Toyota. Cioè compensare con la creazione, e la preservazione, di foreste le emissioni di CO2 provocate dagli impianti di produzione, dal trasporto dei modelli nelle concessionarie, dall’attività commerciale. In Italia, la partnership con LifeGate, network della comunicazione, dell’energia e della consulenza amica dell’ambiente, sta dando i suoi risultati.
Toyota ha aderito al progetto “Foreste in piedi” con l’iniziativa “One Like One Forest”. Il like sarà il “ringraziamento” degli utenti per l’investimento programmato da Toyota al fine di preservare 560 ettari di foresta in Brasile presso la località di Silves, 350 km a est di Manaus, capoluogo della regione amazzonica. Il territorio sarà dato in affidamento a 27 famiglie locali che, sotto la supervisione dei volontari dell’associazione brasiliana AVIVE, potranno imparare a coltivare piante da olio vegetale per il benessere del corpo in maniera sostenibile e uscire così da un profondo stato di povertà. Sono previsti inoltre corsi di formazione sulla pianificazione forestale e sulla silvicoltura, ma anche la mappatura del territorio circostante. 560 ettari sono una goccia nel mare dei 5,5 milioni di kmq della Foresta Amazzonica. Tuttavia il processo di sensibilizzazione, educazione, azione e monitoraggio dei risultati può rappresentare un modello strategico di gestione delle donazioni dall’estero al fine di razionalizzare il settore dello sfruttamento forestale in Brasile.
L’alleanza con LifeGate è iniziata 5 anni fa con Zero Impact Web, grazie al quale le emissioni provocate dalle navigazioni sul sito Toyota sono state bilanciate con la creazione di 16.638 mq di foresta in Costa Rica. Oggi, dopo “Foreste in Piedi”, la collaborazione continua sia in termini di site content, visto che LifeGate cura alcuni contenuti del sito Toyota con approfondimenti sul mondo della sostenibilità, sia attraverso il rating Mobility Revolution, sviluppato insieme all’applicazione RoadApp. È così possibile, sul sito mobilityrevolution.it, paragonare e classificare secondo termini di impatto ambientale, risparmio carburante e sicurezza di guida, tutte le vetture del mercato automobilistico in rapporto alla gamma ecofriendly per eccellenza (nonché la più vecchia, essendo la prima Prius del 1997): la Hybrid di Toyota.