Trump Licenzia il Ministro della Giustizia, in Italia il Cibo Costa Caro

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Il presidente USA Donald Trump ha licenziato il ministro della Giustizia Sally Yates in quanto ostacolava il bando all’immigrazione. Intanto in Italia i prezzi del cibo si sono attestati ben sopra la media dei Paesi Europei.

Nel mondo

Continua la marcia forzata di Trump: questa volta il presidente americano ha licenziato il ministro della giustizia Sally Yates dopo che quest’ultima non è stata favorevole ad applicare il decreto immigrazione. L’ordine esecutivo continua a creare proteste e polemiche (Repubblica).

Il bilancio della sparatoria in Canada è salito a 6 vittime e 8 feriti. Due persone arrestate (TVA).

In Italia

Si avvicina l’aumento di capitale di Unicredit stimato di 13 miliardi: il colosso italiano chiuderà il 2016 in rosso di 11,8 miliardi (Repubblica). la BCE intanto chiede un piano operativo sui crediti deteriorati entro il 28 febbraio (La Stampa).

In Italia i prezzi del cibo e bevande non alcoliche sono più alti di nove punti percentuali rispetto alla media europea e di gran lunga superiori a quelli  medi di Germania e Belgio (Ansa).

Accadde oggi

Nel 1995 il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton concede un prestito di 20 miliardi di dollari al Messico con l’obiettivo di stabilizzarne l’economia.

Economia e mercati

La produzione industriale giapponese è cresciuta dello 0,5% a dicembre rispetto al mese precedente (Reuters).

Per la prima volta in cinque anni, Toyota perde il titolo di leadership mondiale: il gruppo giapponese chiude con 10,175 milioni di auto vendute contro i 10,312 della Volkswagen (Ansa).

La Francia ha chiuso il 2016 con una crescita dell’1,1% rispetto all’1,2% del 2015 (Reuters).

L’inflazione tedesca è salita in gennaio ai massimi da tre anni e mezzo, portandosi a un passo dalla soglia del 2%: l’indice dei prezzi al consumo armonizzato tedesco è cresciuto dell’1,9% tendenziale, dopo l’incremento dell’1,7% registrato in dicembre (Reuters).

La fiducia dei consumatori nella zona euro è migliorata anche a gennaio, confermando il trend registrato nel quarto trimestre del 2016.

Le difficoltà nell’intraprendere un solido cammino di crescita, anche attraverso la chimera della stabilizzazione politica, spingono i rendimenti del Titolo di Stato italiano decennale sui massimi degli ultimi anni.

Il rafforzamento del dollaro USA degli ultimi mesi si riflette direttamente sulla bilancia commerciale del Paese: il valore del PIL del quarto trimestre del 2016 delude le aspettative, a causa soprattutto del crollo delle esportazioni.

Occhio al dato

In Germania attesi i dati sulla variazione del numero dei disoccupati e tasso di disoccupazione, entrambi per gennaio. In Gran Bretagna usciranno i dati sul credito al consumo per il mese di dicembre. In Eurozona pubblicati i dati sul  tasso di disoccupazione di dicembre e i dati sul PIL del quarto trimestre. Oltreoceano negli Usa attesi i dati sul costo del lavoro, l’ndice PMI di gennaio e la fiducia dei consumatori.