Uber comprerà Otto, una startup che lavora sullo sviluppo di camion self-driving (cioè a guida autonoma), per una somma di oltre 680 milioni di dollari. Il co-fondatore dell’azienda, Anthony Levandowski, è un ex Googler che ha lavorato sulla guida autonoma per anni. Sarà alla guida dell’intera divisione guida autonoma di Uber, includendo sia i camion self-driving di Otto sia il settore delle auto a guida autonoma di Uber, e farà capo direttamente al CEO di Uber Travis Kalanick.
La notizia arriva dopo che Uber ha annunciato qualche giorno fa l’avvio del nuovo programma che vedrà i suoi veicoli autonomi far salire a bordo veri passeggeri a Pittsburgh partendo dalla fine di questo mese.
Uber sta rapidamente espandendo la sua divisione di guida autonoma, aprendo di un Centro di tecnologie avanzate a Pittsburgh fornito di 50 ingegneri di robotica, così come di ricercatori da un certo numero di altre società.
Otto è stata fondata all’inizio di quest’anno da ex dipendenti di Google, Apple, Tesla, Cruise Automation, e altri. L’obiettivo di Otto era trasformare modelli di camion già esistenti in veicoli a guida autonoma.
Levandowski è stato uno dei membri originali del team guida autonoma di Google e per questo consegnerà a Uber un leader per il suo sviluppo di veicoli self-driving.
La tecnologia di Otto finirà per essere utilizzato per avviare un servizio trasporto merci per le lunghe distanze, sostiene Bloomberg. Sarà progettato per funzionare con gli attuali servizi di consegna intracity di Uber. Non è chiaro se Uber ha intenzione di competere con aziende come UPS e FedEx, ma è facile prevedere come questo tipo di programma potrebbe integrare le altre offerte della società.
In un post che annuncia l’acquisizione di Otto, Kalanick ha detto che lavorerà sulla tecnologia guida autonoma in tre diversi settori: trasporto personale, servizi di consegna e autotrasporti.
Ha anche ribadito la sicurezza della guida autonoma, probabilmente nel tentativo di scongiurare potenziali critiche verso il programma di recente annunciato da Uber sulla guida autonoma a Pittsburgh. “Negli Stati Uniti, gli incidenti stradali sono la principale causa di morte per le persone sotto i 25 anni,” ha scritto Kalanick. “Questa è una tragedia che la tecnologia guida autonoma può aiutare a risolvere”.
Alessandro Donno