Un intervento russo in Ucraina Orientale come sei anni fa in Georgia? Allora il paese caucasico mandò le sue truppe contro i ribelli filorussi dell’Ossezia del sud, repubblica autonoma compresa nel suo territorio. Entro poche ore, le truppe russe che stazionavano al confine entrarono nell’Ossezia meridionale, rimasta da allora sotto il controllo di Mosca. Secondo il Financial Times, lo scenario potrebbe ripetersi in Ucraina. Negli ultimi giorni, infatti, le truppe russe al confine sono aumentate raggiungendo quota 20 mila uomini. E non bisogna dimenticare i militari “in formazione da invasione” che si trovano in Crimea, la penisola ucraina annessa in marzo dalla Russia. Ma perché Mosca dovrebbe intervenire direttamente sul suolo ucraino? Per gli analisti militari della Nato la risposta sta tutta nel ripiegamento dei ribelli filorussi che rischiano la sconfitta. L’esercito di Kiev ha infatti riconquistato ampie zone dell’Est del Paese e si prepara a sferrare l’attacco finale a Donetsk, considerata la roccaforte e l’ultimo baluardo difensivo dei ribelli.
Ucraina: il Rischio di una Seconda Georgia
