Mancano pochissime ore alla festa d’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca e sembra che il suo team sia pronto a fare di tutto pur di garantire “l’incredibile affluenza da record” che il tycoon ha promesso in un’intervista rilasciata per il New York Times. Pare che gli uomini del neo presidente stiano comprando appositamente dei Facebook ads per favorire l’affluenza all’evento.
Questa non è di certo la prima volta che Trump utilizza post a pagamento del social per la sua campagna. Unica differenza: adesso non stiamo parlando di voti, ma di spettatori.
Il polverone su Twitter si è alzato dopo che Marina Cockenberg, digital director del Tonight Show di Jimmy Fallon, ha pubblicato uno stamp che riguardava proprio gli ads a pagamento di Trump, direttamente rivolti a persone dai 27 anni in su affinché partecipassero al party presidenziale.
Il video in allegato all’advertise non è reso visibile sulla pagina di Trump ma risulta in evidenza sul profilo ufficiale del vicepresidente eletto Mike Pence. Ad introduzione del filmato che riprende il tycoon, Pence spiega che per tutti coloro che sottoscriveranno la loro presenza all’evento saranno riservati dei biglietti commemorativi, non necessari per l’accesso ma semplici “ricordi da incorniciare”.
Laura Olin, digital strategist dietro le campagne elettorali di Obama e Clinton, dal suo account Twitter ha dichiarato di esser stanca di ricevere continue mail riguardanti l’evento per l’insediamento di Trump anche essendosi disinscritta dalla mailing list del futuro presidente.
Lo scorso 14 gennaio Donald sui social aveva dichiarato:
Per adesso però i nomi “più importanti” della sua lista sono: Toby Keith (cantautore e musicista country), 3 Doors Down (gruppo musicale alternative rock) e Jon Voight, attore famoso e padre di Angelina Jolie.
Secondo quanto riportato da NBC Washington, sono circa 800 mila le persone attese, numero che potrebbe variare se all’evento prenderanno parte anche gruppi di protesta. Per l’insediamento di Barack Obama nel 2009 erano state quasi due milioni le persone presenti.
Anche con l’aiuto degli ads di Facebook, sarà difficile per Trump registrare gli stessi numeri ottenuti dal precedente Presidente degli Stati Uniti d’America.