Le successioni dinastiche e gli intrecci familiari non sono certo una novità nel panorama politico statunitense. I Kennedy ne sono stati l’esempio più fulgido e per certi versi tragico. Ma anche in anni recenti la tendenza non sembra essere venuta meno e le prossime elezioni presidenziali potrebbero vedere concorrere l’uno contro l’altro due cognomi tutt’altro che sconosciuti.
Se infatti sembra oramai scontato che per i democratici sarà Hillary Clinton, moglie dell’indimenticato Bill, a succedere a Barak Obama, sul fronte Repubblicano sembrano pronti ad affidarsi ad un cognome pesante e decisamente noto, quello della famiglia Bush. Dopo George W. H. Bush, che il ruolo di presidente degli Stati Uniti lo ha ricoperto tra il 1988 e il 1993, ma soprattutto dopo il figlio George W. Bush, che quello stesso ruolo lo ha ricoperto in anni recenti e per due mandati, sembra essere giunto il momento del fratello minore di George W.: Jeb Bush.