40 nuovi autobus costruiti su misura per le strade tortuose della bellissima costa campana, acquistati e messi in servizio da pochi giorni, fatti su misura da un costruttore cinese, progettati con lunghezza, passo, altezza, sbalzi anteriori e posteriori, raggio di sterzata il tutto a misura degli aspri tornanti della Costa, dotati di ogni comfort, gadget, hi-tech. Due notizie nella notizia: la prima, è che la produzione avviene a migliaia di km, e non a poche centinaia a cura dei produttori italiani Irisbus e BredaMenarini in crisi e che avrebbero bisogno di lavoro. Difficile comprendere le ragioni per cui i produttori nazionali non si sono aggiudicati la fornitura, del valore di 10 milioni di euro. La seconda è che è possibile fare profitti col trasporto locale ed urbano: la Sita Sud, società privata della famiglia Vinella, ci riesce con 1114 dipendenti, 110 milioni di fatturato, 12 milioni di margine operativo, il tutto percorrendo 30 milioni di km l’anno fra Campania, Puglia, Basilicata. Il confronto non potrebbe essere più stridente con le aziende pubbliche che gestiscono i trasporti a Roma (Atac) e la vicina Napoli (CTP), oggetto di 2 tazzine di caffè di pochi giorni fa.
Una Tazzina di Caffè con gli Autobus Cinesi per la Costiera Amalfitana
