Nel bollettino di novembre la Banca d’Italia rende noti i dati su PIL, Investimenti, Consumi privati e della PA, Esportazioni, Produzione. PIL: dopo un -2,5% nel 2012, nel I trim. 2013 c’è stato un -3,7%, seguito da -2,3% (II trim.) e -0,5% (III trim). Investimenti lordi in picchiata dal 2011: – 2,2% (2011), – 9,3% (2012), – 7,1% (I trim. 2013), – 11,2% (II trim. 2013). Consumi privati in diminuzione dal 2011 (-0,3%), con – 4,2% nel 2012, – 3,1% I trim. 2013, -2% II trim 2013. Stabili i consumi della PA per beni e servizi. Esportazioni in riduzione: -7,4% nel 2013, -3,6% I trim. 2013, -3,1% II trim 2013. Il livello della produzione industriale risente in modo significativo della caduta di consumi ed esportazioni, tradizionale traino per l’industria nazionale, ieri meccanica, alimentare e tessile; oggi, sostenute dalla moda dove le grandi firme sono riuscite a rendere meno duro il tramonto del tessile. Fatta 100 la produzione del 2010, a settembre 2013 l’indice è 91. In tale scenario, scendono anche i prezzi al consumo: – 5% nel III trim. 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012. La macchina è ferma ai box, e da tempo; particolarmente grave la caduta degli investimenti, che si tradurranno in un ritardo (nella migliore ipotesi) od in un annullamento della capacità reattiva delle imprese sul fronte tecnologico.
Una Tazzina di Caffè con la Banca d’Italia, Ecco i suoi Dati
