Una Tazzina di Caffè con la Pesca al Salmone

La Norvegia alleva 333 milioni di salmoni ogni anno, per un export di 2,3 milioni di tonnellate. Il valore dell’export di pesce allevato (inclusi salmoni e trote) vale 6,6 miliardi di euro annui, terza voce dell’export norvegese. Grandi reti, fino a 200 metri di circonferenza e profonde 50 metri, accolgono pesci in cattività, senza uso di antibiotici (vietati dal 1995), OGM o farina animale. FAO ed ONU sostengono l’industria ittica nel mondo se praticata in modo onesto: in acque pulite, con limitato uso di disinfettanti, frequenti fermi biologici e spostamenti periodici degli impianti (per favorire l’azione delle correnti). Pesce per sostenere la richiesta di cibo di una popolazione crescente, confidando di passare, a livello globale, dai 128 milioni di tonnellate di pesce pescato ai 172 milioni attesi nel 2021. L’allevamento di salmone è più efficiente di quello della carne bovina, con emissioni di CO2 12 volte inferiore per chilo prodotto. I nutrizionisti consigliano il salmone per l’elevato contenuto di Omega 3. L’economia norvegese ringrazia. Quella italiana deve ancora trovare la “rete giusta”.

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