Una Tazzina di Caffè con l’Abbandono delle Navi

Effetto della crisi dei noli e dei traffici, un numero crescente di navi viene abbandonato nei porti per cause legate alle vicende degli armatori, dal fermo per mancato pagamento di noli a situazioni debitorie che ne impediscono l’operatività; negli ultimi 4 anni sono state abbandonate nei porti italiani ben 48 navi, compresi 550 marittimi lasciati senza carburante e quindi senza energia e riscaldamento. Nel solo 2013 sono 7 le navi abbandonate; ad oggi, al netto delle navi in qualche modo “rimpatriate”, sono all’ormeggio di porti italiani 25 navi. Una convenzione internazionale, da poco entrata in vigore (MLC), regola anche la gestione di scafi abbandonati, una realtà in crescente aumento, con impatti non banali: dalla disponibilità di ormeggi sottratta alle navi in transito, alla cura di equipaggi lontano da casa ed al loro rimpatrio, alla prevenzione di possibili danni all’ambiente nel caso di perdite e scarico a mare di sostanze nocive. E la “ferraglia” non può essere sequestrata e rottamata.

Photo credit: Ahmed Rabea / Foter.com / CC BY-SA