Unishare, l’Università Diventa Social

Una settimana fa vi avevamo parlato di Unysquare, piattaforma dove è possibile visualizzare annunci di compra-vendita di tutto ciò che ruota attorno al mondo universitario. Oggi vi parliamo di Unishare, portale web fondato da Giacomo Bressa insieme a Matteo Curci e Marco Cavallo, entrambi studenti di Ingegneria al Politecnico di Milano. L’idea nasce da un’esigenza. “Ci siamo domandati: è possibile immaginare una piattaforma in grado di permettere a coloro che avevano sostenuto un esame oppure erano tornati da un semestre all’estero di raccontare la propria esperienza, di condividerla a vantaggio di tutti? La risposta è sì, e l’abbiamo creata”. Vediamo come.

Quanto e come è nato Unishare? Di cosa si tratta? Che servizi offre?

Siamo 3 studenti di Ingegneria del Politecnico di Milano che agli inizi del 2014 avevano un problema vecchio come il mondo: trovare tutta una serie di informazioni importanti per poter orientare la propria carriera universitaria, dalle informazioni sui corsi per impostare il piano di studi a quelle sulle esperienze di studio all’estero per partire in Erasmus. Ci siamo domandati, è possibile immaginare una piattaforma in grado di permettere a coloro che avevano sostenuto un esame oppure erano tornati da un semestre all’estero di raccontare la propria esperienza, di condividerla a vantaggio di tutti?
La risposta è sì, e l’abbiamo creata.

A quel punto ci abbiamo preso gusto, abbiamo pensato a degli indicatori che consentissero di esprimere una valutazione sulla didattica sintetica ma affidabile, con l’aggiunta di uno spazio dove scrivere la propia opinione per andare oltre il banale giudizio numerico. Molte Università già disponevano di strumenti simili, ma i risultati non erano mai pubblicati. La filosofia di Unishare invece è permettere a tutti di leggerli. Lo stesso vale per le esperienze Erasmus, dove finalmente siamo riusciti a raccogliere quali esami possono essere convalidati in quale Università estera oltre che altre informazioni semplici ma utili, dal costo di un double-decker bus a Dublino a come orientarsi a Shanghai o quanto spendere per una camera singola per studenti a Istanbul. E poi, cosa aspettarsi da un Erasmus a San Paolo? Meglio Parigi o Maastricht? Buona lettura!

Ma Unishare non finisce qui, è possibile vendere e comprare libri, offrire ripetizioni, valutare i propri relatori della tesi, caricare temi d’esame e proporre la risposta migliore secondo gli stessi studenti. E poi condividere appunti e dispense, ma anche proporre idee per migliorare la propria Università che verranno lette dai propri compagni di corso e, se condivise, scalate in alto per portarle all’attenzione di associazioni studentesche e dell’Università.

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