Il surriscaldamento globale, unito alla crescita demografica senza precedenti nelle zone tropicali del nostro pianeta, è alla base della scarsità di risorse nei paesi in via di sviluppo, e il tempo che queste popolazioni devono dedicare ogni giorno al reperimento di acqua e viveri viene sottratto ad attività più lungimiranti quali lo studio e il commercio. Questo è particolarmente vero in un paese come l’Etiopia, dove donne e bambini sprecano parecchie ore della propria giornata soltanto per approvvigionarsi dell’acqua necessaria al loro sostentamento.
Per ovviare a queste problematiche, il prestigioso studio Architecture and Vision (AV) ha ideato la WarkaWater, una torre formata di tronchi di bambù sulla cui cima sono montati dei mini pannelli solari e che contiene al proprio interno una speciale rete di plastica, in grado di far condensare le minuscole goccioline d’acqua presenti nell’aria e ottenere fino a 100 litri di acqua potabile al giorno.