Non so quanti di voi abbiano mai sentito parlare di Xiaomi, ma si dà il caso che la suddetta azienda sia il più grande produttore di smartphone in Cina e addirittura terzo al mondo, subito dietro a Samsung e Apple. La società cinese soprannominata “la Apple della Cina”, vista la somiglianza con i prodotti di casa Cupertino, ha presentato a Pechino il suo ultimo prodotto, pronto a contendere lo scettro al nuovo iPhone 6 Plus.
“Più sottile e leggero dell’iPhone”, queste le parole del Ceo Lei Jun, che ha in questo modo lanciato direttamente il guanto della sfida in faccia a Tim Cook e compagni.
Il Mi Note, con schermo da 5,7 pollici da 1080p, hardware potente e un prezzo senz’altro più accessibile rispetto a un iPhone, potrebbe rappresentare una seria minaccia non solo per i prodotti Apple. Lo smartphone di Xiaomi, oltre al processore Snapdragon 801 quad core a 32 bit, offre una serie di caratteristiche che fanno del device cinese un prodotto top di gamma. La fotocamera esterna da 13 Megapixel, con apertura f/2.0 e stabilizzatore ottico dell’immagine, è stata definita “piatta” da Lei Jun, proprio per rimarcare la differenza rispetto alla fastidiosa sporgenza della fotocamera dell’iPhone 6. Per le videochiamate e gli ormai immancabili selfie è presente una fotocamera frontale da 4 Megapixel. Dotato di sistema operativo Android (con interfaccia personalizzata MIUI 6), il Mi Note può vantare una memoria RAM da 3GB, spazio d’archiviazione da 16 o 64 GB e una batteria da 3.000 mAh.
Passiamo ora alle dimensioni che sono uno dei punti forti sottolineati dalla casa cinese: con uno spessore di 6,95 mm, è 0,15 mm più sottile del rivale Apple, e pesa anche 11 grammi in meno. La differenza più rilevante fra i due smartphone, e anche quella che potrebbe far pendere l’ago della bilancia dalla parte di Xiaomi, è senza dubbio il prezzo: in Cina sarà disponibile a partire da fine Gennaio con due formati di memoria, da 16 e 64 Gb, a 2.299 e 2.799 yuan, circa 315 e 385 euro, meno della metà rispetto ai corrispettivi iPhone 6 Plus. La casa cinese è inoltre pronta a lanciare a Marzo una versione Pro del Mi Note, leggermente potenziata, che si aggirerà sui 450 euro di listino.
Bisogna però ricordare come Xiaomi abbia deciso di commercializzare inizialmente i propri smartphone solamente sul territorio asiatico, ma alcune voci vorrebbero confermare la volontà di introdurre i propri prodotti anche sul mercato europeo. Se il Mi Note troverà terreno fertile in Europa non è dato saperlo, senza dubbio però un’eventuale concorrenza cinese potrebbe spingere Apple e compagni a rendere i propri prodotti e prezzi sempre più competitivi e accessibili.