Youboox, lo Spotify dei Libri Digitali

Free and easy: queste sono le parole d’ordine dell’epoca informatica. Le piattaforme digitali per lo sharing di libri sono l’ultimo capitolo di una lenta rivoluzione, una rivoluzione che, parafrasando due termini inglesi, sta trasformando un insieme di Kingdoms, regni di soggetti che detengono il potere, l’esclusiva o la proprietà su qualcosa, in un unico Freedom, regno di tutti, basato sulla libertà di accesso ai contenuti, di condivisione e di pensiero. Questa trasformazione è iniziata con la musica e con i film, dove la condivisione al limite del piratesco di eMule e altri programmi di file-sharing ha fatto da precursore a siti come Spotify per la musica, e Netflix per film e telefilm. Questi portali offrono una base di fruizione gratuita a qualunque cibernauta, con la possibilità di sottoscrivere abbonamenti mensili a basso costo che offrono alcune agevolazioni e offerte più ampie.

Su questo modello, con un leggero ritardo, si sono sviluppate diverse piattaforme, a partire da Stati Uniti e Gran Bretagna, che offrono lo stesso tipo di servizio per la lettura. Sono Scrib, Oyester, eReatah a cui vanno aggiunte le librerie per users fidelizzati di Kindle e di iBooks. Oggi il vento di novità è arrivato a soffiare anche in Francia dove ha aperto Youboox. Youboox che raccoglie l’eredità dell’esperienza non molto riuscita di Cyberlibris, mette a disposizione 
oltre 10mila libri di ogni genere da sfogliare online in modo totalmente gratuito e senza limitazioni. Chi volesse sottoscrivere un abbonamento di 9,99 euro al mese, in più avrà un’offerta fino a 50mila titoli, la possibilità di leggere anche offline e salvare l’ebook sul proprio computer. L’idea è stata accolta in Francia con grande piacere. Dopo pochi mesi, infatti, Youbook conta già più 200mila iscritti e 2500 abbonati.