Sono passati 25 anni dalla caduta del muro di Berlino. Eretto il 13 agosto del 1961 dal governo della Repubblica Democratica della Germania Est, il più famoso wall della storia, per ben 28 anni ha diviso in due parti la capitale tedesca. Berlino Ovest e Berlino Est – questi i nomi delle due nuove città – furono separate da un sistema di fortificazioni in cemento alto 3.6 metri. Si contano circa 150 persone che in quegli anni furono uccise dalle truppe di frontiera della Repubblica Democratica tedesca , mentre cercavano di superare la barriera. Dalla sua caduta, il muro è diventato il simbolo della libertà per antonomasia, ma anche della tenacia e della resistenza interiore e non, della separazione e delle struggenti distanze. In occasione dell’anniversario della caduta, Smartweek ha selezionato 25 pezzi di muro, collocati nelle città più disparate: una presenza, quella di questi frammenti, che ricorda a ciascuno, ovunque si trovi sul pianeta, un mondo spaccato a metà, pieno di speranza.
1. Bruxelles – Belgio
2. Buenos Aires – Argentina
3. Londra – Regno Unito
4. Simi Valley – California
5. Canberra – Australia
6. Cape Town – Sud Africa
7. Teltow – Germania
8. Hain Hood, Haifa – Israele
9. Villaggio di Pondok Petir, Depok – Indonesia
10. Kingstone – Jamaica
11. Londra – Regno Unito
12. Los Angeles – California
13. Città del Messico – Messico
14. Mosca – Russia
15. Santa Barbara – California
16. Parigi – Francia
17. Sofia – Bulgaria
18. Seoul – Corea del Sud
19. Tokyo – Giappone
20. Bruxelles – Belgio
21. Crosford – Regno Unito
22. Città del Guatemala – Guatemala
23. Parigi – Francia
24. Culver City – California
25. Berlino – Germania