Dieci Grandi Compagnie Dietro la Nuova Era Spaziale

La doverosa premessa è che non sono solo 10. Le compagnie che stanno disegnando, con le loro prodigiose squadre di ingegneri e progettisti, la nuova corsa allo spazio, sono in effetti molte di più, specie se consideriamo anche l’indotto che generano. I nomi di Xaero, Stratolauncher, Atlas V, Dream Chaser li abbiamo conosciuti per i recenti tentativi di lancio shuttle nello spazio. Si tratta di società private, spesso scollegate dalle classiche agenzie spaziali, con cui collaborano, i cui budget si vanno via via restringendo. Dietro questi nomi altisonanti si nasconde un report della Nasa che ha per scopo una catalogazione di quanti, per mezzi e progetti, si stanno prodigando nell’adempimento delle future missioni stellari. Ve ne proponiamo una rassegna, soffermandoci su quelle più grandi e note.

Blue Origin

Bezos-Blue-Origin1La Blue Origin è stata oggetto dello shopping “spaziale” di Jeff Bezos, che ne è divenuto proprietario. Il suo obiettivo principale è il taglio dei costi di lancio, cosicché un domani possa essere la prima ad offrire viaggi interstellari agli uomini. Adopera navette riutilizzate dotate di tecnologia lancio e atterraggio verticale. La sua componente New Shepard porterà tre astronauti a condurre esperimenti in fascia sub orbitale.

Virgin Galactic

ea8e573c-80e5-482a-a739-c0af3645f2aeForse la conoscerete per via del flop occorso alla loro SpaceshipTwo lo scorso ottobre. Il proprietario, Richard Branson, si è mostrato però fermo nelle sue convinzioni. La Virgin Galactic non si tirerà indietro e farà il possibile per raggiungere i suoi obiettivi spaziali. Vale a dire collegare la Terra allo spazio. Perché “esplorare lo spazio renderà migliore la vita sulla terra”.

XCOR Aerospace

xcor-lynx-spacecraft-payload-110228La serie di navette Lynx sarà in grado di trasportare uomini e carichi pesanti in giro per lo spazio, ad un’altezza di 330000 feet (oltre i 100000 metri). I biglietti sono già in vendita. Il costo? Per affiancare il pilota del LynxMarc1 vi toccherà sborsare circa 95000 dollari.

Space X

spacex-falcon9Obiettivo dichiarato della Space X, forse una tra le più celebri compagnie spaziali, è quello di fare passi avanti nella tecnologia missilistica di lancio, per consentire all’umanità di scrivere una nuova pagina di civilizzazione in orbita. Queste le parole usate da Elon Musk nel 2013 per descrivere la sua società. Ha un contratto da 1.6 miliardi di dollari con la Nasa, attraverso la quale riesce a compiere diversi cicli di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale. Il prossimo obiettivo sarà anche qui trasportare persone.

Stratolaunch Systems

yourfileLa società fu creata dal co fondatore della Microsoft Paul Allen ed ora aggrega intorno a sé diversi cervelloni in ambito spaziale. Burt Rutan e la sua Seal Composites creeranno un carrier mentre la Orbital Science Corporation si occupa dei macchinari di lancio e sostegno. I nuovi prototipi che saranno costruiti avranno la più grande apertura alare esistente.

United Launch Alliance

ooDelta-IV_GPS-2F-3_C1_017In questo caso si tratta di una joint venture tra i colossi Boeing e Lockheed Martin. La United Launch Alliance si occupa di spazio direttamente per il governo statunitense. Lo scorso gennaio una sua navicella, la Delta II, è stata lanciata con l’obiettivo di monitorare la composizione della superficie terrestre. A marzo, un altro lancio. E’ prevista la partenza di altre quattro navi che si adopereranno per studiare i campi magnetici in orbita.

Skybox Imaging

Skybox_satelliteLa Skybox fu co-fondata dall’ex ingegnere della Nasa Dan Berckenstock per fare fronte ai problemi posti dalla scienza contemporanea nella sua dimensione globale. E’ conosciuta per le sue “scatole” spaziali, sonde di dimensioni ridotte con consumi bassissimi, inferiori a quelli di una lampadina 100 watt, che registrano ed elaborano immagini e video dettagliati. Nell’ agosto 2014 è stata acquisita da Google.

Boeing

sca-discovery-630b-620x413Tutti sappiamo cosa sia la Boeing. Quello che non sappiamo a fondo sono le sue incursione spaziali. La sua ultima creatura è la CST-100, una capsula in grado di trasportare 7 persone fino alla Stazione Spaziale Internazionale e oltre. La prima squadra a partire con la capsula è prevista nel 2017.

Sierra Nevada

Dream-Chaser-ETA-completeIl suo prodotto di punta è il famoso Dream Chaser, un carrier in grado di trasportare fino a sette persone sulla ISS, dotato di ali e, soprattutto, riutilizzabile. E’ lungo un quarto dei normali shuttle in circolazione è può anche atterrare facilmente in qualunque aeroporto. Impiega solo 60 giorni di preparazione per portare un equipaggio nello spazio.

Space Adventures

space-adventures-lunar-mission-dockingFu fondata nel 1988 ed è tutt’ora l’unica compagnia ad offrire “turismo nello spazio”. Il nome Soyuz, lo stesso del vettore che ha portato recentemente Samantha Cristoforetti e gli altri astronauti sulla ISS, appartiene proprio alla Space Adventures. La sua prima missione di orbita intorno alla luna è destinata a partire nel 2018 e porterà dei clienti paganti ad una distanza di soli 100 chilometri dal satellite terrestre.

Smartweek

Smartweek è una testata digitale che nasce con l’obiettivo di raccontare tutto ciò che è legato al mondo della Finanza, dell’Economia, della Politica e dei Processi Innovativi su un piano nazionale e internazionale. Un posto dove imprenditori, startupper e manager possono trovare informazioni, consigli, risorse e intuizioni per gestire e far crescere le proprie idee e il proprio business.

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